00 1 min 2 anni

Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia un 50enne di Secondigliano, già noto alle ffoo. Per l’ennesima volta aveva chiesto denaro alla madre anziana e al fratello. I modi quelli di sempre, con insulti e minacce di morte.

I suoi familiari hanno deciso di denunciarlo, stanchi delle continue vessazioni e di quelle insistenti pretese di denaro, probabilmente mosse dalla sua tossicodipendenza.

E proprio mentre raccontavano tutto ai carabinieri che il 50enne ha telefonato ai familiari e poi sul numero della stazione. In vivavoce ancora insulti e promesse di morte. La gazzella dell’Arma a quel punto torna a casa delle vittime e davanti alla porta di ingresso c’era l’uomo violento che attendeva il ritorno di sua madre e di suo fratello.

E’ così finito in manette. Ora è in carcere, in attesa di raccontare la sua versione al giudice.

Redazione