00 2 min 2 anni
E’ accaduto nella partita di seconda categoria tra Sport Village e Borbonia felix

Nessun posto a sedere nello stadio “Santo Stefano” di Qualiano, gli spalti sono gremiti.

L’entusiasmo è alle stelle per la partita che vede Sport Village e Borbonia felix contendersi la 2^ giornata del campionato regionale di calcio di seconda categoria.

22 gradi sul terreno di gioco, poche nubi a chiazzare il cielo.

La prima mezzora di gioco è appena trascorsa quando si gonfia la rete dell’1 a 0 per la squadra di casa.

Il gol è in presunto fuorigioco ma l’arbitro convalida. Non è sostenuto dal VAR e il tribunale popolare rumoreggia. Il pubblico ospite fischia, quella rete è da annullare!

Il dirigente e il portiere della squadra in trasferta non ci stanno e si scagliano contro l’arbitro.  Volano insulti, minacce. E ancora il supporto dei fischi dagli spalti.

Gli animi si scaldano. Arbitri della controversia diventano i carabinieri della locale stazione. Non per assegnare o meno il gol ma per identificare i più riottosi e il dirigente e il portiere.

Entrambi saranno denunciati in stato di libertà. La partita riprende, il tempo perso sarà recuperato: finirà 3 a 2 per i padroni di casa.

Non resta che attendere il 29 gennaio 2023 quando si scenderà in campo per il prossimo “scontro” tra le due compagini napoletane.

Redazione