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Due nosocomi complementari con due entrate

MADDALONI- Il piano di riconversione, parziale e progressiva, è partito. La settimana scorsa, si sono tenuti gli ultimi sopralluoghi. Il progetto è già in Regione. Il Covid Hospital diventa un «ospedale a fisarmonica»: si modificherà, a seconda delle necessità dell’utenza e dell’oscillazione dei picchi pandemici. Cambieranno sia l’estensione degli spazi fisici che le attività sanitarie da dedicare ai pazienti covid e ordinari. Completate le ispezioni tecniche, l’inventario dei macchinari e individuati gli spazi necessari parte intanto il piano di riconversione parziale. Tutto diventa doppio. Innanzitutto gli attuali reparti di medicina 3 e medicina quattro (30 posti letto) resteranno a disposizione dell’emergenza covid. Al secondo piano saranno invece allocati oculistica, otorinolaringoiatria, pneumologia, medicina. Al primo piano, troveranno spazio dieci posti letto per medicina nonché le attività ambulatoriali. Il pronto soccorso ritornerà al piano terra con il l’area di osservazione breve intensiva (Obi). Separati gli ingressi: quello principale (alto via Libertà) sarà il varco di accesso del Covid Hospital. Nell’ala diametralmente opposta (ingresso da via Roma) potranno accedere gli utenti non covid. Separati anche gli ascensori di accesso ai piano alti. Condivisi in parte solo gli accessi alla radiologia che saranno sottoposti a protocolli di sanificazione sistematica. Ma si tratta comunque sempre di una separazione non rigida e passibile di ulteriori modifiche tra le due zone ospedaliere . Il nuovo «modello a fisarmonica» prevede anche una rapida marcia indietro e il ritorno, in poche ore, all’attuale assetto del Covid Hospital nell’eventualità di una impennata significativa della curva dei contagi.

Redazione