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“Le condizioni in cui versano gli edifici scolastici, e sto parlando delle aree interne e delle condizioni dei plessi, sono ottime. Certamente le migliori degli ultimi decenni, e senza rischio di smentita, la migliore tra quelle esistenti in provincia di Caserta. Mai, come in questo periodo, sono stati fatti investimenti, interventi e adeguamenti sulle strutture, i servizi e le coperture”

MADDALONI- Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia accusa e denuncia. A stretto giro, il sindaco Andrea De Filippo risponde e smentisce. Lo stato di mantenimento e il potenziamento dei servizi scolastici è un argomento sempre molto sentito.

“Le condizioni in cui versano gli edifici scolastici, e sto parlando delle aree interne e delle condizioni dei plessi, sono ottime. Certamente le migliori degli ultimi decenni, e senza rischio di smentita, la migliore tra quelle esistenti in provincia di Caserta”.

Così, il sindaco risponde a tono alle denunce di Fratelli d’Italia che ha dato voce ad alcune proccupazioni dei genitori.

Sindaco c’è una diffusa preoccupazione per alcune condizioni nelle aree di accesso ai plessi scolastici…

Cerchiamo di essere precisi, franchi e veritieri. In alcuni plessi, vedasi il Pertini, esiste e persiste il problema dell’abbandono dei rifiuti nell’area perimetrale che, con notevoli costi per l’ente, combattiamo da mesi anzi anni. Ma questo ad onore del vero, non c’entra nulla con lo stato in cui versano le scuole di Maddaloni. Non possiamo non dire la verità.

E quale è la verità?

Quella che è sotto gli occhi di tutti come possono testimoniare i dirigenti scolastici. Mai, come in questo periodo, sono stati fatti investimenti, interventi e adeguamenti sulle strutture, i servizi e le coperture. Quando piove o c’è maltempo, salvo cataclismi, non c’è più un’emergenza scolastica. Non si ripetono più problemi di sicurezza o emergenze dei servizi. Tutto questo non si nota perché questi problemi sono stati sdradicati alla radice tanto che se ne è persa la memoria. Ricordo che siamo partiti con appena 30 mila euro per la manutenzione ordinaria. Oggi abbiamo risolto tutte le urgenze e le emergenze. Per questo è fuori da ogni logica l’accusa di degrado. E non è vero che esistono problemi nelle scuole.

Esistono dei problemi nelle aree antistanti le scuole. E’ questo l’appunto mosso…

Ed è un problema di prospettiva. Le questioni causate dalle aggressioni alla vivibilità, in un quartiere come quello che ospita la Pertini, sono cosa ben diversa dalla gestione degli spazi scolastici interni, dei servizi e del plesso della Pertini e di tutti gli altri. Ma poi, oggi sono stati alla Aldo Moro. Ebbene posso dire che non esistono problemi nel plesso. Se poi si vuole sparare nel mucchio allora non l’accetto. Certe valutazioni vanne verificate di persona. Pertanto, rispedisco ai mittenti le accuse, prive di fondamento, di degrado indifferenziato nelle scuole cittadine. Non posso non difendere i tanti sforzi che abbiamo profuso in questi anni. Non si può scambiare un caso per la totalità della condizione scoalstica. e soprattutto non si può scambiare la condizione esterna con quella interna nella scuole.

Sindaco, al di là della portata reale delle affermazioni, non è che nelle scuole non esistono problemi…

E chi sta dicendo il contrario. Esistono e persistono delle lacune strutturali che stiamo affrontando. Ad esempio, quest’anno, possiamo permetterci di sostituire la centrale termica all’Enrico De Nicola. Si tratta di un intervento di 90 mila euro. Mai ammodernamento fu più opportuno in questa congiuntura di rincaro delle risorse energetiche. Si stanno facendo cose che, appena due anni fa, era impensabili, Un vero lusso.

Alla fine, le polemiche fanno bene perché contribuiscono a fare chiarezza…

Non sono d’accordo. Fanno bene le segnalazioni e le denunce veritiere. Ma quelle che non corrispondono al vero contribuiscono solo ad alimentare un clima di diffuso e generico malcontento che serve solo ad innalzare polveroni inconcludenti. Non ci sto al tanto peggio tanto meglio perché sono stati fatti degli sforzi giganteschi visti i ritardi accumulati grazie al dissesto finanziario.

Redazione