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E’ Cervino a tenere banco in questa settimana politica in Valle di Suessola.

Proprio domenica scorsa il consigliere di opposizione Biagio Di Nuzzo e il sindaco Giuseppe Vinciguerra si sono scontrati sulla questione mensa scolastica.

In particolare, è il consigliere Di Nuzzo che lamenta il fatto di come l’amministrazione non abbia previsto degli sgravi in base al reddito per le famiglie bisognose. Il consigliere è arrivato a prospettare per tale motivo l’abbandono delle famiglie dalle scuole di Cervino.

Il sindaco Vinciguerra di rimando gli ha ricordato come le casse comunali sono in forte disavanzo. Una passività nata e cresciuta in un periodo, a dire del sindaco, in cui il consigliere Di Nuzzo era assessore. Il sindaco è arrivato anche a dire di voler far convocare un consiglio comunale straordinario per spiegare quando e come è nato il disavanzo odierno.

Noi abbiamo fatto una piccola ricerca in merito. Abbiamo “scoperto” come l’amministrazione De Lucia, di cui il Di Nuzzo non era assessore, ma appoggiava da consigliere di maggioranza, aveva proprio eliminato il servizio mensa scolastica. Infatti, l’ultimo finanziamento era previsto fino al maggio del 2017.

Ci furono di rimando le proteste dei genitori che presentarono la bellezza di 126 richieste. Ciò fece ripensare l’amministrazione del tempo. Ma i genitori dovettero firmare una sorta di autodichiarazione ai genitori che volevano la mensa. Quindi i genitori si impegnavano a pagare il servizio mensa qualunque fosse stato il risultato della gara che il comune si sarebbe apprestato a svolgere!

In effetti un consiglio comunale in Cervino poi si è tenuto. Ma non per parlare della storia del disavanzo. Ma bensì, per cedere un immobile in Messercola all’Asl perché si crei un ospedale di comunità.

Anche l’opposizione, in questo caso, non solo ha votato con la maggioranza ma si è complimentata per il risultato.

E quindi a ben ragione sosteniamo come il comune di Cervino sia stato protagonista della settimana politica in Valle.

Per quanto riguarda gli altri comuni da segnalare il consigliere di opposizione Mattia Vigliotti che ha chiesto al sindaco Guida di varare un piano per poter risparmiare sul caro energia. In un certo senso il sindaco lo risponde indirettamente dando mandato all’Ufficio tecnico di acquistare luminarie per il Natale che avrà un costo di circa 20.000€.

A Santa Maria a Vico sempre in tema illuminazione viene “colorato” di rosa la Torre dell’Orologio in quanto il comune partecipa all’iniziativa dell’AIRC per sensibilizzare la prevenzione e la cura del tumore al seno. Dobbiamo però constatare che non siamo riusciti a trovare nient’altro in merito sul sito del comune se non appunto il comunicato stampa sul colore rosa della Torre.

Proviamo noi da questi byte a dare qualche informazione in più e per chi volesse sostenere la ricerca rimandando il Lettore al sito dell’AIRC Nastro Rosa

Positivi covid in Valle di Suessola

  • Arienzo: 11
  • Cervino: 22
  • San Felice a Cancello: 52
  • Santa Maria a Vico: 49

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Alfredo Ferrara