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Una rivoluzione accolta da tempo dal Comune e trasformata in progetto esecutivo dall’ing. Stefano Piscopo (responsabile del Suap), sostenuta e voluta dal consigliere comunale Giuseppe Magliocca (presidente provinciale dell’Ana Ugl), dall’assessore Giuseppe D’Alessandro e dall’ex assessore Enzo Lerro

Accessi controllati, telecamere di sorveglianza, ed una gestione corretta dei rifiuti. Sono questi i principali segnali che a breve daranno un nuovo volto all’area della fiera settimanale in via Matilde Serao. A breve, infatti, inizieranno le operazioni per mettere in atto un sistema di automazione per il controllo degli accessi con tre varchi carrabili e cinque pedonali, con barriere automatiche ad apertura rapida e sei colonnine per la lettura delle card per l’accesso.

La sfida della pulizia continua dei servizi igienici

E’ previsto inoltre un nuovo sistema di telecamere di sorveglianza e la pulizia continua dei servizi igienici. Le novità introdotte sono il frutto del lavoro congiunto del funzionario responsabile del SUAP ing. Stefano Piscopo, del consigliere comunale Giuseppe Magliocca, presidente provinciale dell’Ana Ugl, dell’assessore D’Alessandro e dell’ex componente della Giunta Lerro e affidata con determina dirigenziale 698 del 20/10/2022 alla società Cooperativa Sociale Spartaco. Inoltre, come previsto dal nuovo capitolato d’appalto per il servizio raccolta rifiuti, portato avanti dall’ex assessore al ramo Salvatore Liccardo, è prevista per ogni stallo la fornitura di carrellati per la frazione organica e secca. Una vera e propria rivoluzione che si pone l’obiettivo di modernizzare l’area mercato calatina rendendola più efficiente e pulita.

Un modello da applicare anche al mercato ortofrutticolo

Con le medesima sinergia istituzionale, estesa anche ai sindacati nel doppio ruolo di tutori degli operatori (sempre più bisognosi di servizi adeguati alle esigenze delle clientela) e di ispiratori di buone pratiche amministrative. L’attenzione sarebbe da porre sulla tutela delle condizioni igieniche e un medesimo controllo degli accessi. Anche qui, resta irrisolto il nodo degli accessi e di repressione delle morosità storiche. Tutte la parti, operatori in regola e comune (seguendo il modello Fiera settimanale) dovrebbero: applicare il regolamento; sanare le pendenze creditizia di lunga data; revocare le concessioni e mettere a bando gli spazi liberati. L’obiettivo sarebbe sempre quello di tutelare gli operatori e la struttura. Ma questo è un racconto tutto da scrivere.

Redazione