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E’ stato ripristinato il tracciato, in parte perduto, dei viali alberati storici, la geometria delle aree verdi, secondo i dettami della tradizione, con il ripristino di tutti i camminamenti. L’azione di tutela conservativa, in linea con i dettami della Soprintendenza e l’azione di salvaguardia prevista dal regolamento edilizio funerario, è stata estesa anche a tutti gli edifici circostanti

MADDALONI- Avviati i lavori di ristrutturazione e riqualificazione urgente del cimitero. Saranno sospesi, temporaneamente, solo per la parentesi di Ognissantri e della commemorazione dei defunti. E’ stato completato il primo lotto di riqualificazione della parte storica. E’ stato ripristinato il tracciato, in parte perduto, dei viali alberati storici, la geometria delle aree verdi, secondo i dettami della tradizione, con il ripristino di tutti i camminamenti. L’azione di tutela conservativa, in linea con i dettami della Soprintendenza e l’azione di salvaguardia prevista dal regolamento edilizio funerario, è stata estesa anche a tutti gli edifici circostanti. Per questo motivo, non sarà più abbattuto ma recuperato il nicchiario storico del Corpo di Cristo (la struttura è stata ingabbiata da poderosi ponteggi e imbracature di legno con l’obiettivo immediato l’implosione statica). Asfaltati i viali principali. E’ appena all’inizio. E’ in corso il rifacimento del restante 60 per cento di strade interne e per la «pianificazione e messa in opera di un intervento urgente di salvaguardia strutturale». Avviato anche l’intervento di impermiabilizzazione dell’edificio multipiano che sarà completato nelle prossime settimane. Manca sempre un servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria che sarà affidato al futuro gestore unico dei servizi cimiteriali che sarà selezionato attraverso un bando unico europeo secondo i criteri del project financing. Vinta la corsa contro il tempo: contro le infiltrazioni d’acqua e contro i cedimento del soffitto e delle lapidi per il “colombaio comunale San Michele. Avviata e completata la manutenzione urgente delle coperture che non poteva essere procrastinata ancora a lungo. Eseguiti lavori di rifacimento della copertura (guaine di asfalto) e del soffitto, delle aree esterne e dell’intonaco. E’ in programma un programma di coibentazione dei palazzi di nuova edificazione dove si registrano ulteriori infiltrazioni d’acqua.

Redazione