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La cerimonia: dopo i saluti iniziali del Parroco, don Giuseppe Campagnuolo, e gli interventi del Sindaco dott. Francesco Buzzo, del Comandante della Compagnia di Maddaloni, Massimo Esposito, della dott.ssa Paola Coniglio, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento, e la Vice Prefetto , dott.ssa Savina Macchiarella, il Tenente Giacomo Geloso, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, ha illustrato le modalità di ricerca e di ritrovamento dell’opera

di Giusy Ievoli

È stato consegnato stamattina, il dipinto olio su tela raffigurante la Vergine con il Bambino e Santa Lucia, dallo straordinario valore culturale e devozionale, realizzato nella prima metà del XIII secolo e trafugato dalla Parrocchia di San Pietro Apostolo di Valle di Maddaloni, il 15 maggio 1993.

A dare inizio ai festeggiamenti sono stati i bambinidella scuola dell’infanzia e la scuola primariaposizionati lungo la strada antistantei due plessi,che hanno addobbato con palloncini e bandierine colorate.

Con loro, oltre alle insegnanti, c’erano la Dirigente Scolastica, dott.ssa Rosa Suppa, l’assessore Francesco Granatello,ilconsigliereFrancesco Sacco, nelle veci del Sindaco, il consigliereFrancesco Gozzolinoed il Consigliere delegato all’Istruzione, Luigi Giaquinto, che hanno accolto con entusiasmo e con canti di gioia S. E. R. Mons. Giuseppe Mazzafaro Vescovo della Diocesi di Cerreto Sannita –Telese – Sant’Agata dei Goti, che si è intrattenuto con loro rispondendo ad alcune domande che i giovani alunni gli hanno posto, trattando tematiche come l’accoglienza, la guerra e l’impatto che ha avuto la religione nella vita di Sua Eminenza, fino a fargli scegliere la vita sacerdotale.

Monsignor Mazzafaro si è poi congedato dagli alunni con la promessa di ritornare per la rappresentazione del Presepe Vivente realizzato dagli alunni della scuola media e che, finalmente, quest’anno ritornerà ad animare le vie del borgo vallese.

Il corteo, si è poi spostato nella Parrocchia di San Pietro Apostolo, dove una folla di cittadini, la giunta comunalee le autorità erano già in trepidante attesa.

Dopo i saluti iniziali del Parroco, don Giuseppe Campagnuolo, e gli interventi del Sindaco dott. Francesco Buzzo, del Comandante della Compagnia di Maddaloni, Massimo Esposito, della dott.ssa Paola Coniglio, dalla Soprintendenza Archeologia,Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento, e la Vice Prefetto , dott.ssa Savina Macchiarella, il Tenente Giacomo Geloso, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, ha illustrato le modalità di ricerca e di ritrovamento dell’opera, che è ritornata a casa dopo 29 anni.

Presenti all’evento i Marescialli della locale stazione dei carabinieri, D’Addio e Buonocore, la Segretaria, dott.ssaMaria Teresa De Felice, il Presidente della Pro Loco “Valle”, Domenico Mauro, il Presidente della Pro Loco Casapulla, Alessandro Orlando, il Cancelliere Diocesano don Mimmo De Santis e don Valentino che ha accompagnato il Vescovo.

Simbolo di appartenenza, il dipinto, di cui non si conosce l’autore, è stato ritrovato anche grazie alla catalogazione dei beni culturali che le chiese e le Diocesi, svolgono all’interno della comunità.

Entusiasta per la partecipazione degli alunni, Mons. Mazzafaro si è congratulato con la D.S. dott.ssa Rosa Suppa per una scuola inclusiva e sempre presente sul territorio.

Redazione