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E’ opposizione all’abbattimento delle opere abusive (verande, tettoie, chiusure di balconi e coperture parziali) presso i circa 1200 alloggi popolari cittadini. Respinte al mittente i 350 avvisi di abusi edilizi certificati dai tecnici dell’Acer (ex-Iacp)

MADDALONI- L’abbattimento non si farà. Comune e sindacati degli inquilini fanno un unico fronte. E’ opposizione all’abbattimento delle opere abusive (verande, tettoie, chiusure di balconi e coperture parziali) presso i circa 1200 alloggi popolari cittadini. Respinte al mittente i 350 avvisi di abusi edilizi certificati dai tecnici dell’Acer (ex-Iacp).

Sindaco De Filippo, carte alla mano, può esporre le ragioni del rifiuto?

Mi rifiuto di dare seguito ad un provvedimento che rappresenta la faccia più burocratica e meno credibile della gestione delle problematiche abitative e dei bisogni degli assegnatari degli alloggi popolari. I rilievi di abusivi presunti e irregolarità certificate non sono stati condivisi, previa concertazione, con l’Ufficio tecnico comunale.

Quindi le procedure non sono accettate?

Tanto premesso, le procedure consequenziali saranno bloccate. Sarebbe stato più costruttivo se i rilievi dei tecnici Acer, finalizzati all’ottimizzazione energetica e alla riqualificazione, avessero documentato lo stato di abbandono delle aree condominiali esterne per le quali abbiamo, da anni, segnalazioni e lamentele degli assegnatari. Invece, di fare atti burocratici ci saremmo aspettati una concertazione sui problemi reali e non virtuali ovvero sul pessimo stato di gestione dei servizi  condominiali, del verde pubblico e degli spazi esterni.

Redazione