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Questa mattina il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi ha visitato la caserma “Salvo D’Acquisto”, storica sede napoletana del Comando Legione Carabinieri “Campania”.
Ad accoglierlo nel cortile d’onore, nel rispetto delle normative anti-contagio ancora in vigore, il Comandante della Legione Carabinieri “Campania” Generale di Divisione Maurizio Stefanizzi, il Comandante Provinciale Carabinieri di Napoli Generale di Brigata Canio Giuseppe La Gala, il Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Campania” Generale di Brigata Ciro Lungo e una rappresentanza di militari di ogni ordine e grado della Legione Campania, della territoriale e dei reparti speciali.
In video-collegamento dalle rispettive sedi, militari dei Gruppi di Napoli, Torre Annunziata, Castello di Cisterna e delle 16 compagnie della provincia napoletana.
Il Comandante Generale ha preso la parola e salutato il personale, complimentandosi per l’impegno profuso nella lotta alla criminalità comune e organizzata. Ha poi evidenziato l’importanza del lavoro svolto quotidianamente al fianco del cittadino, uno dei pilastri fondanti dell’attività secolare dell’Arma dei Carabinieri: “Amo definire i Carabinieri come parte di una schiera, di una squadra che ha contribuito a fare grande il paese.”.
Un pensiero e ringraziamenti sono stati dedicati al ruolo del Comandante Provinciale, vero coordinatore e propulsore delle attività territoriali e a quello del Comandante di Compagnia.
Quest’ultimo, insieme al Comandante di Stazione, ha dichiarato il Generale Luzi, “è una pedina fondamentale dell’Arma e dello Stato. Ancora più importante ora che, durante la pandemia, il cittadino è smarrito, gravato da uno sconcerto sociale che lascerà il segno nel tempo.”
La presenza sul territorio il vero motore dell’Arma per garantire la sicurezza ed “un contatto epidermico one-to-one con il cittadino”
Grande riconoscimento al lavoro svolto dai Reparti speciali dell’Arma e al comparto Forestale: “oltre 7mila persone” – ha aggiunto il Comandante parlando dei Carabinieri Forestali – “che si interessano di ambiente e biodiversità, con compiti di sicurezza. I carabinieri Forestali sono “sacerdoti” che tutelano la ricca biodiversità della nostra nazione”.

Dopo aver invitato i militari a proseguire instancabilmente nella lotta ad ogni forma di abuso, ha rivolto un sentito pensiero alle vittime del dovere, ai loro congiunti e a tutti i familiari dei Carabinieri della penisola. Ha concluso con una parola a lui cara, “Grazie”: “Grazie per il lavoro che fate, per l’energia che profondete nella vicinanza al cittadino e per il modo di tenere alto il prestigio dell’Arma”.

Il Generale Luzi ha poi lasciato la caserma “Salvo D’Acquisto” e raggiunto la “Caretto”, sede del 10° Reggimento Carabinieri “Campania”. Accolto dal Comandante del Reggimento Colonnello Emanuele De Santis, il Generale ha posto l’accento sul delicato compito svolto dai militari nella tutela dell’ordine pubblico.

Ha successivamente visitato la Compagnia Carabinieri di Marano di Napoli e la Stazione Carabinieri di Napoli Borgoloreto, nel cuore del capoluogo campano.
Accompagnato dal Comandante Provinciale di Napoli Generale di Brigata Canio Giuseppe La Gala e ricevuto dai Comandanti dei rispettivi reparti, il vertice dell’Arma ha incontrato il personale esprimendo ancora una volta il proprio compiacimento per la costante dedizione nelle attività di controllo del territorio e lotta alla criminalità, in un territorio complesso e dall’alto tasso criminale.

Redazione