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La denuncia delle carenze e anche le soluzioni: “Senza un’adeguata capacità amministrativa di organizzazione, programmazione e senza una concreta rete e collaborazione tra le varie componenti politiche, associative e culturali la nostra città sia destinata a sprofondare ancor di più di quanto già non sia evidente, nel più profondo degrado”

“Perché ogni angolo di strada non può diventare una discarica abusiva”
“Perché è una città da troppi anni insicura, allo sbando e pericolosa”
“Perché le villette sono da anni abbandonate, non c’è più uno spazio verde nella nostra città dove poter parcheggiare”

Questi virgolettati evidenziano tre delle cento problematiche in relazione alle quali chi oggi amministra la città di Maddaloni prometteva di impegnarsi a risolvere.
Sono trascorsi più di 4 anni e rispetto a quei motivi certamente condivisibili oggi non si evidenziano cambiamenti.
Il tempo delle promesse è scaduto e crediamo sia arrivato il tempo in cui questa amministrazione spieghi alla città perché rispetto a quelle promesse oggi, a ridosso della scadenza del mandato, Maddaloni, la nostra città, versi ancora in condizioni tali da non permettere ai cittadini di viverla garantendo ad essi i minimi standard di vivibilità e sicurezza.
Risposte queste che pensiamo il sindaco e l’amministrazione debbano dare a tutti quei cittadini che oggi sono costretti ad abbandonare la città per vivere una semplice serata in tranquillità, a quelle famiglie che per far giocare i propri figli in villette comunali adeguate sono costrette a raggiungere città limitrofe, a quei ragazzi che vorrebbero vivere Maddaloni ma costretti anch’essi a scappare dato un centro città che soprattutto in ore tarde diventa un luogo pericoloso e violento.
Spiegazioni che crediamo altresì meritino i tanti commercianti che per amore di questa città hanno deciso di investire in essa ma che invece si ritrovano a dover chiudere data la totale mancanza di una programmazione amministrativa che assicuri minima vivibilità e che di conseguenza porti i cittadini a vivere e anche a spendere nella propria città.
Siamo dalla parte di chi nonostante tutto prova a risollevare le sorti della nostra amata Maddaloni, associazioni e privati che negli ultimi mesi attraverso vari eventi hanno mostrato le enormi potenzialità di questa città.
Ma, siamo fortemente consapevoli che senza un’adeguata capacità amministrativa di organizzazione, programmazione e senza una concreta rete e collaborazione tra le varie componenti politiche, associative e culturali la nostra città sia destinata a sprofondare ancor di più di quanto già non sia evidente, nel più profondo degrado.

Redazione