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Certamente, quello che non graverà per nulla sulla pressione fiscale nonostante l’incremento delle spese comunali in materia di gestione dei servizi e approvvigionamento energetico

MADDALONI- Con la manovra di assestamento di bilancio si è chiuso, molto probabilmente, il penultimo consiglio comunale del 2022. Per sfuffigire ai tecnicismi abbiamo chiesto all’assessore alle finanze nonché vicesindaco Gigi Bove quali sono stati i porvvedimenti che direttamente possono interessare i cittadini.

La gestione finanziaria di un ente non può prescindere da aspetti tecnici. Ma quali sono i porvvedimenti che toccano, da vicino, gli intressi dei cittadini?

Certamente, quello che non graverà per nulla sulla pressione fiscale nonostante l’incremento delle spese comunali in matreia di gestione dei servizi e approvvigionamento energetico.

Può essere più esplicito?

L’aumento dell’energia elettrica si sente non solo per le famiglie: l’ente ha speso per l’illuminazione già a luglio quanto aveva sostenuto nel 2021: 550 mila euro. Abbiamo fatto fronte ai maggiori costi senza incrementare di un centesimo la pressione fiscale. Siamo ricorsi al fondone Covid per compensare le maggiori spese fino a fine esercizio. Quindi, confermiamo la scelta di alleggerire la pressione fiscale, compatibilmente con le condizioni contabili, pur facendo fronte all’incremento delle spese. E questo, ad onor del vero, non è affatto poco.

Senza banalizzare ma semplificando: le aumentate spese sono compensate tutte?

Esattamente. Lo stato di salute finanziaria dell’ente non è la migliore possibile ma è buono. In una equazione possiamo dire che i maggiori costi sono pareggiati. Cerchiamo di capirci: questo ente, alla sempre impegnati nella perenne lotta per la liquidazione dei debiti pregressi, si può permettere di affrontare anche questa congiuntura economica che non è affatto favorevole.

Facciamo un passo indietro. E’ passato sotto silenzio il progetto di sostituzione integrale della pubblica illuminazione senza ricorrere al project financing…

E’ passato sotto silenzio che ricorrendo ai servizi di Enel X, appalto gestito dalla Conzip su scala nazionale, risparmieremo quasi tre milioni di euro. Sarò breve e chiaro: versando i 550 mila euro annui (attualmente spedi per la pubblica illuminazione) alla società, per la durata di nove anni, sarà rifatta tutta la pubblica illuminazione, ammodernamento degli impianti e sostituzione punti luce puntando sulle strategie di risparmio energetico. E questo per tutti i 75 km di strade comunali. Una rivoluzione finanziaria e tecnica che davvero è passata sotto silenzio.

Redazione