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Avviati nella mattinata odierna, in località Bagnara di Castel Volturno, i lavori per la demolizione di 9 immobili abusivi, tra chalet e villetteedificate lungo quel litorale. Presenti sul cantiere il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, il Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, nella doppia veste anche di Commissario Straordinario del Governo per l’area di Castel Volturno, il Sindaco,Luigi Petrella.

Giunge così a realizzazione una delle linee di intervento previste dal vecchio Protocollo d’intesa sottoscritto, alla presenza del Ministro dell’Interno, da Regione, Prefettura, Comune, Commissario Straordinario nonché dai due Dipartimenti della Pubblica Sicurezza e per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Dicastero dell’Interno.

In base al Protocollo, sono stati finanziati complessivamente 15 abbattimenti. I cantieri di oggi consentiranno di mettere in sicurezza e restituire alla libera fruizione ulteriori aree di spiaggia, rimuovendo definitivamente strutture pericolanti e ormai raggiunte dall’erosione della linea di costa.

“È un ulteriore passo – sottolinea il Prefetto Castaldo – per operare il risanamento e la rigenerazione urbana dell’area e per la riaffermazione forte della legalità su questo territorio. Nell’ambito del coordinamento affidato al Commissario straordinario, azioni multilivello proseguiranno grazie al nuovo piano di interventi che ho adottato a settembre scorso. L’impegno è anche quello di portare a compimento le già previste opere infrastrutturali per il contrasto alla erosione costiera e la sistemazione delle reti fognarie, tra Bagnara e destra Volturno, come pure le azioni volte a favorire l’integrazione dei cittadini extracomunitari, in fase di progettazione o di concreto finanziamento. Una Cabina di regia in Prefettu rasta già lavorando per garantire il miglior raccordo operativo tra tutti gli enti istituzionali a vario titolo competenti e l’accelerazione dei procedimenti amministrativi inerenti gli interventi in oggetto. Continueremo negli sforzi per liberare il territorio dai guasti provocati dall’abusivismo e recuperare la vivibilità dell’area”.

Redazione