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Allo studio una ulteriore sforbiciata dell’Imu anche per il 2023.

MADDALONI- Pagano gli evasori: il consiglio comunale si accinge a tagliare aliquota Irpef anche nel 2023. Sforbiciato un latro po,10 per cento dopo quello del 2022. Con parte dei soldi recuperati con la riscossione coattiva l’amministrazione comunale ha deciso di rimodulare ancora al ribasso le aliquote dell’addizionale Irpef (imposte sul reddito delle persone fisiche).

Vicesindaco Bove questa ulteriore sforbiciata è un intervento spot o strutturale?

In un biennio, abbiamo tagliato lo 0.20 per cento. E’ solo l’ennesimo passo di un percorso virtuoso di risanamento che, a medio e lungo termine, porterà a tagli progressivi sempre di pari entità. L’obiettivo è raggiungere l’aliquota ai livelli predissesto finanziario cioè allo 0.50.

Quali sono le coperture per questa operazione?

In economia nulla è gratuito. La manovra complessiva sarà coperta dal surplus gettito garantito dalla lotta all’evasione. Siamo pratici: si restituisce, in sede contabile e sotto forma di riduzione della pressione fiscale, quello che è stato realizzato con miglioramento della riscossione. Pagare tutti per pagare meno non è affatto uno slogan ma una strategia di programmazione finanziaria. Banalmente, è una misura di equità fiscale. Si è potuto alleggerire l’Irpef perché il gettito per il 2021 (contabilizzato al 31 luglio) è aumentato di oltre 300 mila euro rispetto a quello del 2019. E pure i versamenti dell’Imu sono incoraggianti: incremento di 400 mila euro (al 31 luglio 2021) rispetto allo stesso periodo del 2020. Resteranno inalterate le fasce di esenzione per le persone incapienti e chi ha redditi inferiori ai 10mila euro.

Restando sul piano della concretezza, se i trend previsionali saranno incoraggianti si può pensare un alleggerimento dell’Imu?

Già per questo anno si è passati dal massimo possibile ovvero al 10.66 per mille al  10 per mille. Ma per un ulteriore alleggerimento nel 2023 dobbiamo aspettare le prime proiezioni contabili collegate al bilancio. Non è escluso ma tutto è rinviato al 2013. Ci stiamo pensando seriamente.

Redazione