00 2 min 1 anno

di Elio Bove

Via libera dell’Aula del Senato alla fiducia sulla legge di bilancio. I sì sono stati 109, 76 i contrari e un astenuto. Con la fiducia del Senato, la legge di bilancio diventa legge. Dalle opposizioni arrivano forti critiche al governo per la gestione delle tempistiche: “Maggioranza arrogante, non abbiamo avuto tempo per esaminare la legge di Bilancio”, lamentano. Tra le principali misure inserite in Manovra ci sono Quota 103 per le pensioni, la flattax al 15% per gli autonomi fino a 85mila euro, la stretta al reddito di cittadinanza, l’aumento del tetto al contate a 5mia euro e il taglio del cuneo fiscale”.”Sono soddisfatto di questa prima manovra economica. La considero una missione compiuta. Scritta in tempi record e in una situazione di contesto eccezionale non positivo, il bilancio che abbiamo presentato rispetta gli impegni presi con gli elettori e ha maturato prima la fiducia dei mercati e delle istituzioni europee e ora ancora più importante, quella del Parlamento. Prudenza, coerenza e responsabilità costruiscono fiducia. Avanti così”. Così in una nota il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti sulla manovra approvata definitivamente al Senato.”Alla prima prova seria di governo il vostro esecutivo ha fallito. Non ha rispettato le promesse elettorali, non ha affrontato nessun problema strutturale, non ha cambiato quanto fatto dal governo Draghi, che pure avete fatto cadere, sull’energia, non è neppure stato in grado di gestire decorosamente il processo di presentazione e approvazione della manovra”. Lo ha detto in Aula al Senato il leader del Terzo Polo Carlo Calenda in dichiarazione di voto sulla manovra. “Mi verrebbe da dire, nel dialetto che mi accomuna alla presidente Meloni, ‘Aridatece Mario’ “, ha concluso.

Redazione