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La questione dei controlli, della qualità della merce e della concorrenza sleale esposta all’assessore Cioffi. Disposti provvedimenti immediati e controlli

MADDALONI- Rivolta contro il Far West della Befana. Concorrenza sleale e abusivi fuori controllo. Ma anche prodotti di dubbia provenienza e di qualità pessima o discutibile. I commercianti di Maddaloni, soprattutto quelli fissi, non ci stanno. Basta al’aggressività delle bancarelle (sorte come i funghi lungo le principali arterie cittadine) in quanto protagoniste di una «concorrenza sleale in materia di dolciumi e prodotti alimentari». Controlli amministrativi e anche controlli di qualità. Chi paga le tasse ed è in regola con i tributi locali non né può più delle occupazioni abusive sui marciapiedi, spazi espositivi e esposizione di merci e prodotti reperibili all’aria aperta. E poi c’è la questione, mai risolta, della possibile elusione ed evasione dei tributi comunali. Non è la solita lamentela: l’assessore all’annona Gennaro Cioffi è stato contattato dagli esercenti infuriati. Il responsabile dell’annona ha ascoltato le preoccupazioni degli esercenti per le bancarelle e i punti vendita che, in un solo giorno e al massimo per qualche settimana, aprono i battenti, monopolizzano un segmento di mercato, fanno pubblicità, ovviamente producono utili e infine chiudono. Ancora una volta, i negozianti storici sono stanchi di vedersi soffiare, grazie a prezzi stracciati, gli affari anche nel fine settimana festivo in corso. E Cioffi non si è mostrato insensibile. Anzi, è passato all’azione dando disposizione agli uffici comunali competenti e chiedendo alla Polizia municipale di avviare controlli a tappeto sui «negozi a tempo» non in regola sia con le nuove norme che regolano i «pop up store» (negozi mobili a durata limitata) che con le vecchie regole di regolamentazione delle bancarelle gigantesche (occupazione suolo pubblico per centinaia di metri quadrati e concessioni comunali). Diramate disposizioni per reprimere o prevenire qualsivoglia forma di abuso e prevaricazione.

Redazione