00 2 min 1 anno

MADDALONI- Il Pd, a Maddaloni, è in coma da quattro anni. Dopo l’ultimo percorso politico su scala locale, voluto da Peppe Razzano, c’è stato quasi il nulla. Ma i temi nazionali continuano ad infiammare gli attivisti locali che dotano Dem solo alle politiche e non frequentano il moribondo partito locale. E’ il caso di Angelo Schiavone che annuncia la nascita di un comitato a sostegno della candidatura di Elly Schlein alla segreteria del Partito Democratico, annunciata domenica 4 dicembre al Monk di Roma. Na il comitato “Maddaloni con Elly Schlein”, per raccogliere le adesioni e le proposte dei cittadini interessati al percorso avviato dalla candidata.

Quali sono le ragioni della scelta?

La mozione congressuale presentata dalla Schlein è incentrata sulla giustizia sociale e climatica e il contrasto alle diseguaglianze, temi centrali per tante persone che da troppi anni non si avvicinano alla politica e sentono distanti le istituzioni ed i partiti. Proprio per questo, visto che da anni chiamiamo a raccolta chi si è ritirato alla vita privata, ci rivediamo in questa impostazione.

Ma non nel Pd di Bonaccini e De Luca?

Si continuano a schierare gli apparati mente serve un percorso condiviso e partecipato in tutto il territorio, facendo emergere temi e proposte che riguardano lavoro, ambiente, cultura e sociale.

Marcate anche la distanza dal Pd di Maddaloni?

Non ci impegoliamo nei soliti discorsi. Sempre uguali da quattro anni. Per noi, la politica è partecipazione e non appartenza e a questa o quella fazione. La differenza è tutta qui.  

Redazione