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Appello all’Agenzia del Demanio e alla Soprintendenza

MADDALONI- Rischio di implosione: il comune è seriamente è preoccupato. Nuova sollecitazione all’Agenzia del Demanio che gestisce e cura la più grande e cadente ex caserma Borbonica della Provincia di Caserta. Piove da quattro anni dentro l’ex caserma Annunziata grazie ai tetti sfondati (mai riparati). Il cedimento dei solai interni (terzo e secondo piano) destano preoccupazione. Sotto la spinta delle precipitazioni intense delle scorse settimane e nell’ambito del censimento degli stabili a rischio crollo del centro storico, arriva una diffida e una segnalazione sull’«urgente messa in sicurezza».

Assessore D’Alessandro che si può fare?

Da sempre, l’Ufficio tecnico continua a segnalare e sollecitare misure di messa in sicurezza. Lo stabile non è proprietà comunale e pertanto non possiamo intervenire. Lanciamo, ancora una volta, un pressante appello affinché riprendano i lavori di risanamento statico inspiegabilmente interrotti. La caduta di pezzi di tetti, ulteriori implosioni dei solai potrebbero rappresentare rischi potenziali sia per le abitazioni circostanti che per le auto in transito su via Roma.

Il comune può sollecitare solo?

A scopo preventivo chiediamo che si faccia chiarezza. Stiamo parlando di un bene statale e quindi del Demanio. Sollecitiamo pertanto un latro ente dello Sato come la Soprintendenza a sollecitare l’accelerazione ulteriori interventi di messa in sicurezza. Il comune e ha tutto l’interesse affinché si completi il programma di messa sicurezza totale del complesso militare dell’Annunziata e, subito dopo, si avvii conseguente recupero. La situazione è staticamente allarmante: l’enorme ex- magazzino militare, sequestrato dalla Procura della Repubblica, è ancora alle prese con lo sfondamento dei tetti, il collasso dei solai interni e il rischio cedimento delle ali laterali. Nel gigantesco quadrilatero, di oltre 10 mila metri quadrati, sono scomparse le erbacce, i rifiuti e i veicoli abbandonati. Adesso bisogna passare a quello che era stato definito il secondo lotto di intervento.

Assessore ai lavori pubblici Giuseppe D’Alessandro
Redazione