Dopo settimane di polemiche, arriva la decisione definitiva. Il Presidente Ucraino non comparirà in video

Tanto rumore (quasi) per nulla. Il Presidente Ucraino Zelensky non sarà in collegamento con il Festival di Sanremo. Non ci sarà ne un messaggio registrato ne tantomeno un collegamento (ipotesi comunque già scartata nei giorni scorsi). La prima sorpresa del Festival di Sanremo arriva da un tema che ha catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica nelle ultime settimane a rigardo delle presenza nell’ultima serata della kermesse di Volodymyr Zelensky.

“Abbiamo avuto colloqui quotidiani, l’ambasciatore ucraino il pomeriggio del 2 febbraio ci ha detto che il presidente avrebbe preferito inviare un testo“, ha spiegato il direttore dell’Intrattenimento Prime Time Stefano Coletta. Sarà il conduttore e direttore artistico Amadeus a leggere una lettera che il Presidente Ucraino invierà alla Direzione del Festival. “Una scelta romantica” ha commentato in maniera molto sintetica Amadeus.

Giornata di opening per la kermesse tra inaugurazioni, eventi di partner commerciali e l’atteso Green Carpet che vedrà sfilare per il centro della città (fino all’ingresso del Teatro Ariston) i 28 Big in gara. Mentre per Rai Pubblicità, il Festival è già un trionfo (quasi 50 milioni di euro di ricavo), è ufficiale l’ordine di ingresso dei cantanti nelle prime due serate. Martedì 7 Febbraio questo l’ordine di uscita: Anna Oxa, Gianmaria, Mr. Rain, Marco Mengoni, Ariete, Ultimo, Coma_Cose, Elodie, Leo Gassmann, Cugini di Campagna, Gianluca Grignani, Olly, Colla Zio, Mara Sattei

Mercoledì 8 Febbraio l’ordine di ingresso dei cantanti sarà: Will, Modà, Sethu, Articolo31, Lazza, Giorgia, Colapesce & Dimartino, Shari, Madame, Levante, Tannanai, Rosa Chemical, LDA, Paola & Chiara

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