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La copertina della seconda serata è d’obbligo per i tre highlander della nostra musica. Il loro mini show conquista ed emoziona. Prima classifica provvisoria dopo il voto dei giornalisti con delusioni per Giorgia ed Ultimo

Marco Mengoni è già in fuga sui pedali, i giovani non esplodono e molto probabilmente a questo giro, per i sei promossi da “Sanremo Giovani” non dovrebbe esserci nessun piazzamento clamroso (Colla Zio a parte e un Will molto convincente), Tananai non è più una sorpresa, Giorgia ed Ultimo rimandati alle prossime interrogazioni. Questa la sintesi della prima classifica provvisoria decretata dai giornalisti accreditati al Festival che non vede l’ora di essere stravolta nei prossimi giorni da giuria demoscopica e soprattutto televoto. Sanremo 2023 completa la sua prima tappa con l’esibizione di tutte le 28 canzoni in gara.

Colapesce e Dimartino subito in TOP FIVE

Mengoni sembra fare il vuoto ma nella prima Top Five c’è una Elodie che regge benissimo e con l’entrata in gioco del voto popolare potrebbe risalire posizioni importanti. La seconda serata del Festival promuove anche Madame e il suo brano che celebra il dialogo tra una prostituta e un cliente, Colapesce e Dimartino che con la solita leggerezza raccontano le nevrosi e i rischi legati alle aspettative della vita, e Rosa Chemical che si diverte a celebrare l’amore libero e a mettere in soffitta tutte le ipocrisie della vigilia.

Lazza
Molto apprezzato il brano di Levante, anche Tananai nella prima Top Five. Impeccabile Francesca Fagnani che porta sul palco le voci di Nisida. Black Eyed Pead primi ospiti internazionali

Non delude le attese Levante, il cui brano a difesa della femminilità vale cento lettere della Ferragni, mentre Tananai, stavolta, stupisce tutti con eleganza e maturità e finisce in Top Five. La classifica, fin troppo provvisoria, boccia due protagonisti attesissimi come Giorgia ed Ultimo anche se Niccolò con il televoto potrebbe fare salti da canguro. Non convincono nemmeno le reunion come quelle di Articolo31 e Paola & Chiara, troppo legate all’album delle figurine dei tempi d’oro. Sanremo23 mostra le prime timide sorprese che riguardano le prove non convincenti di LDA, Ariete e Modà

Giorgia sempre elegante e raffinata

Senza emozioni e difficoltà la serata di Francesca Fagnani, la seconda donna dell’Ariston che in scioltezza si è mossa sul palco con tanto di appendice “Belva” sul finale di puntata e monologo bellissimo ed autorevole con protagoniste le “voci” di Nisida. La giornalista e conduttrice ha da sempre una marcia in più e la sua presenza all’Ariston ha rappresentato una sorta di punto esclamativo.

Francesca Fagnani

Con i Black Eyed Peas che hanno svolto il compitino facendo un viaggio tra i successi mainstream, la copertina della serata non può essere che loro: Gianni Morandi, Albano e Massimo Ranieri. Oltre cinquant’anni di carriera spessosi intrecciatasi con Sanremo, l’amore mai scalfito del pubblico, tanti successi, qualche caduta ed umili origini. Il loro mini show è già nei libri di storia del Festival. Storie di decenni scalfiti dalle canzoni che i tre immortali hanno fatto diventare pagine della vita di milioni di fans. Morandi-Albano-Ranieri portano a casa un altro successo e nel futuro prossimo il Festival farà bene a non dimenticarli.

Vincenzo Lombardi