MADDALONI- La politica è mobile. E quando ci si avvicina ad una scadenza elettorale lo è ancora di più. Sembra proprio che la geografia degli schieramenti sia destinata a cambiare. A cominciare dall’annuncio di una proliferazione facile di liste civiche che poi così facili da allestire non sono. Invece, di schierare candidati riempi lista si fa largo il fenomeno del candidato di bandiera, forte e politicamente ferrato, capace di peso politico importante e di rappresentare esigenze importanti del territorio. E’ quello che starebbe accadendo nella lista che, per antonomasia, dovrebbe rappresentare le periferie e in particolare la comunità di Montedecoro. Non più 24 candidati, dei quali molti leggeri cioè largamente al di sotto dei 50 voti, ma un candidato forte. Le periferie hanno bisogno di rappresentanza istituzionale, Insomma, di consiglieri con una forte investitura popolare. Se passa questa linea cambia lo scenario: C’è un candidato forte da inserire in una lista di peso. E dove si collocherà? Secondo le prime indicazioni, per un fenomeno in piena evoluzione e in attesa di conferma, certamente l’approdo non dovrebbe essere nè nel centrosinistra (in preda ad una tormentata fase di ricostruzione) e nemmeno nel centrodestra propriamente detto. Si lavora per un allargamento della coalizione che sosterrà De Filippo sui temi tanto cari alle periferie? Sembrerebbe di si. Staremo a vedere: tanti sono i progetti e i finanziamenti in arrivo anche per le periferie. Ora, serve metterli a terra cioè realizzarli e farli conoscere. Insomma, serve un referente forte e riconosciuto. Staremo a vedere.