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I Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino (SA), nell’ambito di un’attività investigativa diretta dalla Procura di Salerno, hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno nei confronti di LUZZI Giuseppe, ABATE Daniele, COPPOLA Carlo, BARONE Antonio e BARONE Emidio (in carcere) e AIELLO Antonio, GUARINO Ivan, LIGUORI Damiano, PECORARO Gerardo e RESCIGNO Cina (agli arresti domiciliavi} i predetti sono stati ritenuti dal GIP gravemente indiziati in ordine al delitto di cui all’art. 74 del d.p.r. 309 del 1990 e per essersi associati tra loro allo scopo di commettere più delitti relativi al trasporto, alla detenzione, alla vendita e alla cessione al dettaglio di cocaina, c•ack, marijuana e hashish. In particolare, il provvedimento cautelare ha ritenuto la sussistenza, allo stato, di gravi indizi di colpevolezza nei confronti di: LUZZI Giuseppe, quale capo, ABATE Daniele, quale organizzatore e promotore, COPPOLA Carlo, quale fornitore e promotore, e AIELLO Antonio, GUARINO Ivan, LIGUORI Damiano e PECORARO Gerardo, quali partecipi, di un’associazione a delinquere che, avvalendosi anche di armi e munizioni, controllava e gestiva lo spaccio di stupefacenti in Baronissi (SA), Pellezzano (SA) e Mercato San Severino; BARONE Antonio (figlio) e BARONE Emidio (padre), quali capi e promotori, e RESCIGNO Gina (madre), quale partecipe, di un ulteriore gruppo criminale, costituito su base familiare, egemone nella piazza di spaccio della frazione “San Vincenzo” di Mercato San Severino.

Redazione