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Foto: © SSC Napoli
Settima vittoria consecutiva del Napoli, settimo gol consecutivo per il nigeriano: gli azzurri scavano il solco, Inter a -18

Ancora una prova di maturità. Non che il Napoli non le abbia brillantemente superate finora. Ma si sa, gli esami non finisco mai, come insegna Eduardo. Da un lato un Sassuolo il cui campo spesso è stato ostile agli azzurri: solo 3 vittorie su 9 gare giocate al Mapei Stadium; dall’altro la domanda che sta circolando nella mente dei più da qualche giorno: dov’è la testa dei partenopei? Concentrata sulla sfida contro i neroverdi, rivolta alla tranquillità del grosso vantaggio sulle inseguitrici o sul prossimo impegno di Champions, altro terreno su cui è possibile scrivere una nuova pagina di storia?

Per la foga messa dai partenopei fin dai primi secondi non ci sono dubbi sul tipo di risposta. Sassuolo compresso nella sua metà campo, azzurri “costretti” a muovere velocemente il pallone per trovare la giocata giusta. Strano vedere inizialmente i neroverdi in attesa per poi ripartire anziché palleggiare, ma con l’alto ritmo del Napoli la squadra di Dionisi non può fare altrimenti. Minuto 12, sale in cattedra Kvaratskhelia: break dalla metà campo, dribbla due avversari e di precisione dal limite lascia Consigli senza scampo. Immediata reazione dei padroni di casa (si fa per dire, Mapei Stadium a maggioranza azzurra), Laurentié prova ad imitare il georgiano ma il palo salva Meret.

Match intenso, con gli azzurri intenzionati ad avere in controllo del gioco, mentre gli emiliani non si accontentato di figurare da semplici sparring partner e provano a pungere. Il legno dà, il legno toglie: il palo impedisce il raddoppio firmato Osimhen. Ma il nigeriano è in stato di grazia e tira fuori l’ennesima magia della stagione per il secondo gol partenopeo. Buono tuttavia il primo tempo del Sassuolo, cresciuto col passare dei minuti e spesso in grado di impensierire gli azzurri.

Ripresa che ricalca i primi 45 minuti. Napoli che dà la sensazione di poter controllare e di trovare facilmente la via del gol, Sassuolo che reagisce e a tratti mette sotto pressione la difesa azzurra. Non molto contento Spalletti dei suoi nel corso del secondo tempo, soprattutto quando si entra nella fase calda del match, quella in cui si possono decidere le sorti finali. Chissà se nella mente del tecnico toscano c’è ancora la gara dello scorso anno, quando i neroverdi furono capaci di recuperare due gol nel finale. Emiliani che spingono per riaprire la sfida, ma questa volta la storia non si ripete. Il Napoli centra la settima vittoria consecutiva e vola a +18 sull’Inter seconda in classifica.

TABELLINO

Sassuolo (4-3-3-): Consigli; Zortea, Tressoldi, Erlic, Rogerio; Frattesi (85′ Álvarez), M. Lopez (85′ Obiang), Matheus Henrique (79′ Thorstvedt); Bajrami (79′ Ceide), Defrel (57′ Pinamonti), Laurentié
A disposizione: Pegolo, Russo, Ferrari, Marchizza, Harroui, Muldur, D’Andrea, Berardi. Allenatore: Dionisi

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-jae, Olivera; Anguissa (78′ Ndombele), Lobotka, Elmas (85′ Zerbin); Politano (58′ Zielinski), Osimhen (84′ Simeone), Kvaratskhelia (78′ Lozano)
A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui, Demme, Gaetano, Zedadka. Allenatore: Spalletti

Arbitro: Colombo di Como Var: Doveri Avar: Banti
Reti: 12′ Kvaratskhelia 33′ Osimhen
Ammoniti: Laurentié (S), Elmas (N), Zielinski (N). M. Lopez (S)
Angoli: 1-3
Recupero: 2′ p.t., 4′ s.t.

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Luigi Ottobre