Luca Alfredo D’Andrea
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SAN FELICE A CANCELLO – “Io ci sono e sarò in campo al fianco di tutti coloro che vorranno condividere con me un progetto e un programma concreto di cose da fare”. Con queste parole, Luca Alfredo D’Andrea ufficializza la sua discesa in campo.

Lo fa con una nota in cui si firma come delegato di “Punto a capo” e intitolata “Un candidato normale per un Paese normale”.

Non è chiaro, quindi, se D’Andrea si aggiungerà ad Emilio Nuzzo e Carmine Palmieri nella corsa alla prossima sindacatura. O almeno il testo della nota lascia aperta qualunque interpretazione e qualunque decisione finale, non prendendo neanche le distanze dagli altri due competitor elettorali.

Luca Alfredo D’Andrea non è certo un volto nuovo alla politica: è stato nel corso degli anni segretario di Forza Italia, del Pds, dell’Udc e referente di diversi partiti come in ultimo Fratelli d’Italia.

Consigliere comunale e assessore nel 1991 per la Dc, è stato animatore della campagna elettorale del 2013 al fianco di Pasquale De Lucia (sua l’espressione “Non si può fermare il vento con le mani”, che spopolò durante i comizi), tanto da diventarne assessore al bilancio fino a luglio 2014.

Alle elezioni 2016, con il simbolo di Fratelli d’Italia, aderì alla coalizione di Emilio Nuzzo, le cui liste furono poi ricusate dalla sottocommissione elettorale.

Oggi, D’Andrea scende in campo con un progetto civico, supportato però, da Italia Viva (o almeno dagli esponenti che si rifanno all’assessore regionale Nicola Caputo) e parte di ex consiglieri comunali fuoriusciti da Forza Italia.

Redazione On Line