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di Salvatore Nappo

Volevamo astenerci dal raccontare dell’ennesima tragedia di migranti avvenuta a largo delle coste della nostra “nazione” ieri mattina (26/2 n.d.r.) rimanendo in silenzio per rispetto di quelle vittime, al momento sono 62 le Persone decedute di cui 14 bambini, alcuni sono neonati, ma si teme che i morti siano oltre 100, oltre 100 Persone morte a 400 mt dalla spiaggia di “Steccato” di Cutro, in Calabria, ma vogliamo, proprio in rispetto di quelle morti atroci, raccontare della indecente assenza dell’Europa e forse anche dell’Italia.

I fatti : circa 4 giorni fa un barcone lungo 20 metri comincia il suo viaggio dal porto turco di Izmir con circa 200 persone a bordo, tutte Persone di nazionalità afgana, irachena, iraniana, siriana e pakistana, comincia la traversata con il mare in burrasca e purtroppo durante la notte tra il 25 e 26 Febbraio questo barcone non regge al mare in tempesta e si spezza su una secca a 400 metri dalla spiaggia di Cutro; subito partono i soccorsi Capitaneria di porto di Crotone con l’ausilio di unità del reparto aeronavale della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco, in attività anche i sommozzatori della Guardia costiera e poi anche l’elicottero della Capitaneria di porto, al momento il bilancio è 81 Persone salvate, 62 decedute, e continuano le ricerche dei dispersi che non si sa quanti potrebbero essere dal momento che i superstiti raccontano che alla partenza le Persone a bordo erano fra 180 e 250 unità, quindi temiamo che il bilancio dei morti potrebbe essere molto più di 62 Persone.

Diciamo subito che al momento sono state fermate 3 persone individuate come presunti scafisti e sono nelle mani degli inquirenti.

Quindi ancora morti nel Mediterraneo, ancora una strage di innocenti, ancora vite spezzate dal mare in burrasca, ancora viaggi, che non si fermeranno mai, della speranza ma che si trasformano in tragedia e noi qui a scrivere per l’ennesima volta Perché ??? perché tutto questo orrore, perché l’umanità si è persa ?, perché siamo diventati così indifferenti ?, eppure non è la prima tragedia cui assistiamo, e non sarà l’ultima, se non ritorniamo ad essere umani allora la barbarie prenderà il sopravvento, anzi già siamo alla barbarie.

Oggi, guarda caso, si celebra la giornata mondiale delle ONG (Organizzazioni Non Governative) chissà se a largo delle acque internazionali greche ci fosse stata una nave ONG forse quelle 200 Persone adesso sarebbero al sicuro, ma purtroppo il governo italiano, con uno dei suoi primi atti ignobili e non da paese civile, ha reso praticamente difficile l’opera di queste navi che salvano Perone da eventi tragici come quello calabrese di ieri. Le navi ONG sono unità, finanziate dai vari stati europei, Germania, Spagna, Norvegia etc., che pattugliano in acque internazionali le rotte dalla Libia, dalla Tunisia, dall’Egitto etc. e intervengono quando c’è un allarme telefonico o un SOS da imbarcazioni piccole che trasportano Persone e le mettono in salvo, facendole sbarcare nel (POS) ossia nel porto sicuro più vicino. E qui entra in gioco tutta la becera narrazione che le ONG si mettono d’accordo con gli scafisti, che le ONG sono i taxi dell’immigrazione clandestina, che le ONG si prestano a scambi di denaro sempre con gli odiosi mercanti di morte, e via discorrendo.

Noi invece pensiamo che le navi ONG salvano Persone, fanno capo ad organizzazioni umanitarie di respiro internazionale, citiamo tra tutte, MSF, Save the Children, Emergency, SOS Mediterraneo, Human Rights Watch etc., vi pare che queste siano persone che si dedicano al traffico di esseri umani a scopo di lucro ? non lo crediamo proprio, vi pare che attualmente una nave ONG è in fermo amministrativo nel porto di Ancona, per 20 giorni, con multa da 2 a 10 mila euro per non aver fornito tutte le informazioni richieste dalle autorità italiane riguardo l’ultima missione che si è conclusa lo scorso 17 Febbraio, con lo sbarco nel capoluogo marchigiano di 48 persone, noi reputiamo tutto questo una follia, una deriva del nostro essere umani, vorremmo chiedere al Ministro degli Interni ed al Governo, se questa nave fosse stata a largo delle acque internazionali greche o italiane, le avrebbe salvate quelle persone o no ???, quindi probabilmente anzi sicuramente se questa nave fosse stata in zona ed avesse ricevuto un SOS dal barcone partito dalla Turchia, adesso avremmo salvato 200 Persone, è questo che ormai non si riesce a capire, queste sono Persone, sono esseri umani e noi invece emaniamo decreti di somma urgenza contro chi si preoccupa di salvare questi disperati, perché queste Persone scappano, dalla guerra, dalla fame, dalle catastrofi naturali, dalle carestie, che volenti o nolenti sono situazioni presenti in quei paesi da anni e se non c’è nessuno che se ne fa carico continueremo ad assistere a queste tragedie, e quindi siamo noi i responsabili, perché abbiamo perso la nostra umanità, abbiamo abdicato il nostro pensiero critico ai governi, ai burocrati, al denaro, all’essere tranquilli, a chiudere la nostra porta di casa, lasciando fuori i disperati, gli ultimi del mondo, quelli che sono stremati dalla fame, dalla guerra, dalla sete, dai terremoti, dalle inondazioni epocali, abbiamo fino ad ora speso per la guerra 800 miliardi di euro, va bene l’Ucraina va difesa, ma poi puntualmente dobbiamo piangere morti in mare, con bambini e neonati, perché fuggono da una vita impossibile con la Speranza di vivere una vita possibile.

Se non c’è una reale e seria politica migratoria da parte prima dell’Unione Europea e poi dei singoli stati che devono farsi carico in primis di evitare queste tragedie, perché queste tragedie si possono evitare, altrimenti siamo colpevoli e siamo responsabili, poi mettere in piedi tutta la filiera dell’accoglienza e poi discutere con l’Unione Europea una seria politica di ripartizione e di flussi, perché è evidente che solo l’Italia non ce la può fare, tra gli stati dell’Unione…….se non fa questo l’Europa a cosa serve l’Europa ???

Ultima nota di colore la rotta dalla Turchia : sapete perché partono con tutti mezzi possibili dalle coste turche ? Perché l’Unione Europea ha elargito decine di miliardi di euro alla Turchia per chiudere il corridoio attraverso i Balcani, cioè questi disperati pur di arrivare nel Nord Europa, perché è li che vogliono andare, trovando sbarrate le frontiere nord orientali turche, pur di salvarsi pagano migliaia di dollari agli scafisti che li portano a morire nel mediterraneo di fronte alle coste italiane……..ci viene solo da dire Vergogna !!!

Redazione