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Ovviamente questo è un periodo dove San Felice a Cancello spesso e volentieri ruberà la scena ai comuni limitrofi. Non può essere altrimenti visto che il più grande comune suessolano sarà interessato tra meno di 70 giorni dalle consultazioni elettorali amministrative.

La volta scorsa parlammo di due sindaci e mezzo, visto che oltre a Palmieri e Nuzzo vi era stata una strana dichiarazione di discesa in campo di Luca Alfredo D’Andrea. Ma appena qualche giorno fa, proprio D’Andrea ha sciolto ogni riserva e quindi siamo a tre candidati per la fascia di sindaco.

Probabilmente non finirà qui. Attendiamo ancora di sapere se Giovanni Ferrara e i 5 Stelle intenderanno far parte dei giochi e manca dobbiamo dire tutta l’area ideologia di centro-sinistra. Sebbene a San Felice a Cancello il concetto destra e sinistra politica è molto relativo. Ma non solo a San Felice.

Intanto San Felice deve fare anche i conti con problematiche che sono sempre lì da secoli sullo sfondo. Ogni tanto vengono fuori. Come il lago dei veleni cui si è interessato un noto show televisivo, perché in Italia poi le cose si muovono solo se fanno show. Sarebbe interessante conoscere dai candidati sindaci, che certamente hanno la soluzione pronta, quali sono le loro idee, progetti, proposte per risolvere quella situazione?

A Santa Maria a Vico si è tenuto un consiglio comunale dove protagonista sono state le interrogazioni dell’opposizione. In particolare una interrogazione del consigliere Francesco De Lucia sulle opere pubbliche ha fatto alzare i toni della discussione. In sintesi De Lucia chiedeva quale fosse lo stato delle cose riguardante le opere pubbliche. A suo dire molte opere erano ferme o addirittura abbandonate. Il sindaco Andrea Pirozzi ha rimandato al mittente queste accuse. Il sindaco non ha nascosto delle problematiche come il fatto che a ben due ditte è stato rescisso il contratto.

Le opposizioni in particolare FdI e 5Stelle avrebbero voluto partecipare alla discussione in merito. La Presidente Grieco non lo ha concesso in quanto trattandosi di interrogazione non è prevista la discussione. Effettivamente la Presidente ha ragione. E’ anche vero che in passato, pure recente, in maniera irrituale una discussione su temi presentati da interrogazioni era stata consentita.

Da segnalare l’entrata in consiglio di Vincenzo Guida che prende il posto di Pasquale Crisci per le note vicende legate al cimitero comunale.

Proprio su questo tema il sindaco ha annunciato una commissione permanente in merito, ma per farlo ci vuole una modifica di Statuto. Inoltre, ha anche annunciato che sono state annullate concessioni per dei loculi ceduti in contrasto con legge e regolamenti.

In Arienzo la notizia della settimana è di certo il fatto che il comune ha assegnato nomi a una settantina di strade. Spuntano i nomi di Almirante e Santonastato, tanti i santi ricordati da San Vincenzo Ferreri a San Clemente, Santa Costanza, San Paolo e via così. Tanti anche i nomi di cittadini benemeriti come tra gli altri Marco Mauto, Alfonso Troisi. Spunta anche una strada dedicata a Giancarlo Siani. Strade dedicate anche a giovani e giovanissimi arienzani morti prematuramente.

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Alfredo Ferrara