00 2 min 1 anno
Intanto anche beni confiscati alla camorra nel mirino della Corte dei Conti

di Elio Bove
A Napoli, alla Stazione Marittima, si svolgerà il “Secondo Forum espositivo sui beni confiscati”. All’evento nazionale, organizzato dalla Regione Campania, parteciperanno esponenti del governo, esperti e protagonisti del settore. Lo scopo è quello di fare rete,
mettere a sistema e valorizzare le tante esperienze significative presenti sul piano nazionale. Terzo settore, cooperative e associazioni, che operano nel mondo dei beni confiscati, avranno la possibilità di poter esporre i propri prodotti, progetti e raccontare le loro esperienze. Un momento dinamico fatto di relazioni e di comunità che si incontrano. Una delle attività più rilevanti, nelle strategie di prevenzione e repressione della criminalità̀ organizzata, è il contrasto attraverso i sequestri, le confische, la gestione e la destinazione ai fini sociali dei beni confiscati. Da anni, il loro riuso, fa parte della “mission” che la
Regione Campania mette in campo, con diversi provvedimenti legislativi e di programmazione. Il numero di beni confiscati alla camorra nel nostro territorio è elevato. Anche i beni confiscati sono coinvolti dal Pnrr. Ci sono circa 200 milioni di euro destinati
alla loro riqualificazione. Ci sarà una attenzione particolare per il corretto utilizzo di queste risorse. Per quei beni che invece non sono stati gestiti correttamente si stanno già conducendo degli accertamenti. La Procura verificherà se ci sono eventuali responsabilità. Al momento si stanno predisponendo i controlli.

Redazione