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Il Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, ha siglato oggi, presso l’auditorium della Provincia di Caserta, un protocollo con “Democrazia nelle Regole” (DnR), associazione di promozione sociale rappresentata dal Presidente, l’Avvocato dello Stato Giulio Bacosi, per organizzare azioni di sensibilizzazione e di educazione alla legalità e alla cittadinanza democratica, specie tra i giovani.

L’iniziativa si inserisce nella cornice del Protocollo d’intesa nazionale tra la stessa associazione e il Ministero dell’Interno, con cui le parti hanno inteso sviluppare progetti in sinergia con le scuole e le Università, finalizzati alla crescita della coscienza civile fondata sul rispetto delle regole, sull’etica della responsabilità e su una rinnovata educazione civica.

All’evento hanno partecipato il presidente della Provincia di Caserta, dr Giorgio Magliocca, l’assessore del Comune di Caserta , Enzo Battarra, il questore, Antonino Messineo, il Comandante dei Carabinieri, Manuel Scarso, il Comandante della Guardia di Finanza, Giuseppe Furciniti, la dirigente del Liceo Giannone, dott.ssa Marina Campanile, la dirigente del Liceo Manzoni, dott.ssa Adele Vairo, la prof. Anna di Nocera del Liceo Diaz e la prof. Comel Claudia dell’istituto Terra di Lavoro con una rappresentanza di studenti dei rispettivi istituti, positivamente coinvolti dal dibattito.

Dopo la firma del Protocollo d’Intesa l’avv. Giulio Bacosi ha tenuto una lectio magistralis sulla Costituzione della Repubblica Italiana.

“La legalità è riconoscibile quando si traduce in conoscenza sui principi che regolano la convivenza tra gli individui a partire dalla fonte primaria delle nostre leggi, e cioè, la Costituzione, bene prezioso da custodire – sottolinea il Prefetto Castaldo –  Significa capire che le regole non sono e non vanno vissute come una imposizione: dalla più piccola alla più grande, tutte insieme esse rappresentano il risultato del patto sociale che garantisce libertà e dignità al singolo cittadino, svolgimento ordinato e proficuo delle attività di ognuno di noi e crescita complessiva all’interno della comunità. Tutti dobbiamo impegnarci a ricoprire il nesso profondo che lega diritti, doveri e responsabilità, perché è questa consapevolezza che consente di essere cittadini attivi e protagonisti di un progetto comune e solidale. Se allora il baluardo della legalità sta nell’educazione, bisogna riconoscere che la comunità scolastica è il luogo privilegiato del processo per far crescere questa consapevolezza perché la legalità si forma in primo luogo sui banchi di scuola, rafforzando l’opera di attuazione dei valori costituzionali e la coesione sociale. I giovani devono impossessarsi con entusiasmo di questo tema perché rappresenta le fondamenta per costruire un domani migliore”.

“Concludo ribadendo che ogni investimento nella cultura della legalità e ogni impegno in questo settore- con iniziative che vedono assieme studenti, professori, associazioni, forze dell’ordine, Stato ed enti locali, ecc. – è una risorsa per tutti noi, ci appartiene e ci rende una comunità più forte e più giusta”.

All’evento inaugurale farà seguito la programmazione di nuove iniziative e incontri.

Proto
Redazione