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di Antonio Del Monaco- È scandaloso quello che è successo, all’Asl Napoli 1: è vietato entrare. Ha dell’incredibile ciò che si è verificato nell’azienda ospedaliera regionale guidata dal manager Ciro Verdoliva, sono stati cacciati fuori, anzi bloccati all’interno ingresso i parlamentari Dario Carotenuto e Marianna Ricciardi e i consiglieri locali Patrizio Gragnano, Salvatore Palantra e Luigi Limatola Sono arrivati all’ingresso dell’Asl Napoli 1 per un’ispezione al presidio sanitario intermedio di Napoli Est, nel quartiere Barra, e si sono visti non solo negare l’ingresso ma anche identificare dalla Digos.
È stato interdetto l’accesso ad aree pubbliche del Presidio ed è stata addirittura chiamata la polizia. Cos’hanno da nascondere?”. La visita era motivata da alcune segnalazioni dei cittadini, preoccupati per un ridimensionamento del Presidio, che invece risulta loro molto utile. Una visita che era stata peraltro regolarmente preannunciata via pec. Il Direttore Sanitario del distretto ha impedito l’accesso fornendo la motivazione, di aver ricevuto disposizioni in tal senso dal Direttore Generale Ciro Verdoliva. È è stata chiamata la polizia, che è arrivata sul posto con due volanti e i cui agenti, seppur imbarazzati, hanno dovuto identificare i presenti”.
“Si tratta di fatti molto gravi. È facoltà e compito dei Parlamentari della Repubblica visitare strutture pubbliche su segnalazione dei cittadini per verificarne la funzionalità. È deprecabile che venga negato l’accesso. Non resta che capire cosa ci sia da nascondere, all’interno del Presidio, per giustificare un atteggiamento così grave. Ma è normale che in un Paese civile e democratico a dei politici, che questo devono fare, controllare i servizi pubblici e tutelare i cittadini, venga impedito di accedere in una struttura sanitaria pubblica? E come se non bastasse vengono anche trattati da delinquenti. Non ho parole e soprattutto dove sta andando la sanità in Campania? Poveri noi cittadini/pazienti

Redazione