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La scorsa settimana era atteso il consiglio comunale di Santa Maria a Vico e ci si attendeva risposta dalla politica, in particolar modo dagli amministratori, riguardante il crollo del ponteggio che solo per un fortuito caso non ha portato morti. Ebbene, la politica pilatescamente se ne lava le mani e lascia il funzionario ai lavori pubblici Valentino Ferrara ad illustrare l’avanzamento dei lavori di quel cantiere e dei mille milapresenti sul territorio santamariano. 

Le opposizioni non hanno detto né ai né bai non solo sulla relazione tecnica che magari era d’uopo presentarla ai consiglieri prima del consiglio comunale e non durante o peggio ancora dopo. Opposizione muta pure sulla variazione di bilancio.

Consiglio comunale che si è avuto pure ad Arienzo ma in verità pochi punti all’ordine del giorno e pure approvati all’unanimità da segnalare l’assenza di Mattia Vigliotti e Vincenzo Crisci. Quello che però lascia perplessi è la commissione toponomastica convocata almeno quattro volte in un solo mese per cercare di dare i nomi alle strade eppure pare sia complicato.

Come complicata è la situazione di San Felice a Cancello, come sempre, dal punto di vista prettamente politico si segnalano le dimissioni di Marco Sardella, non per la brutta figura della sua presenza all’ultimo consiglio sullo stile Cocoa Beach, ma per altri motivi che non riportiamo per rispetto del nostro Lettore. Non si capisce il senso di presentarsi e prendersi la responsabilità doppia da un lato di far tenere il consiglio, si era giusti in otto, dall’altro di votare il bilancio di previsione, addirittura facendo una dichiarazione dicendo che lo votava con riserva. Ora, con queste dimissioni il consigliere – oramai ex- non potrà svolgere quelle funzioni di controllo cui i consiglieri tutti sono tenuti, a maggior ragione di chi si dichiara di votare “con riserva”. I soliti misteri Sanfeliciani.

Confusione massima anche riguardo la situazione del “Don Milani” di San Felice a Cancello sempre sulla questione del trasloco vigili, inutile dire che un incontro tra dirigente, genitori e sindaco Ferrara non è andato proprio bene giusto per usare un eufemismo. Intanto pare che settembre sia lontano, ci sia tempo, ma in verità per chi conosce i tempi della scuola sa che siamo già in ritardo.

Chiudiamo con Cervino e oramai i motori si stanno cominciando a scaldare, fioccano gli incontri così come le indiscrezioni. Ma non solo, ci sono anche dichiarazione di discesa in campo, quindi, ad affiancare Giuseppe Vinciguerra ci sarà Gennaro Piscitelli, già sindaco per breve tempo, ma all’epoca fu sostenuto da una cordata che faceva capo a Enzo Pascarella ma stavolta pare che quest’ultimo voglia sponsorizzare altri. 

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Redazione On Line