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Dopo 24 anni di attesa, adesso, saranno sufficienti appena dieci giorni per insediare un’attività commerciale o produttiva non inquinante. E’ arrivata la parola fine ad una storia amministrativa tormentata, costata tre bocciature regionali

MADDALONI- Altro record negativo, oltremodo imbarazzante, cancellato. Pubblicata sul Burc la variante al piano urbanistico attuativo (Pua) che consentirà di rilasciare permessi direttamente sulla ex 265. Dopo 24 anni di attesa, adesso, saranno sufficienti appena dieci giorni per insediare un’attività commerciale o produttiva non inquinante. E’ arrivata la parola fine ad una storia amministrativa tormentata, dopo tre bocciature regionali, la variante è realtà.

Sindaco De Filippo, meglio tardi che mai?

E’ nato il primo nucleo del «polo commerciale» lungo l’ex statale 265 tra Maddaloni e San Marco Evangelista. Cambia tutto perché si parte da insediamenti concreti sui terreni frontalieri dell’ex statale. Tra Maddaloni e San Marco Evangelista e a cavallo dell’accesso al nuovo casello autostradale sull’A30 prendono vita tre chilometri, dall’area di retro casello di Caserta Sud, via Forche Caudine, l’Appia, fino al confine di Santa Maria a Vico, per un unico polo commerciale lineare.

Ci sono richieste?

Già giacenti in comune cinque nuove richieste di imprenditori. Sono 17 complessivamente le aree di utilizzo immediato. Varate procedure semplificate: ai richiedenti è fatto obbligo solo di aderire alla convenzione contenuta nello strumento urbanistico appena varato. Le procedure esecutive saranno varate entro dieci giorni. Pagato un costo socio-economico altissimo per i ritardi accumulati in quasi un quarto di secolo partendo dai costi sostenuti per presentare,  sulle medesime aree, un progetto mastodontico (circa 650 mila metri quadrati, dotati di 32 Km di strade, ponti, rampe di accesso, immissione nella viabilità ordinaria e impianti idrici autonomi) che è stato più volte respinto dalla Regione.

Redazione