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Le considerazioni di Giorgio Guidone, segretario generale provinciale di Napoli del Les

Riceviamo e pubblichiamo

Nel corso della notte tra martedì e mercoledì, circa 600 tifosi tedeschi sono giunti a Napoli, nonostante il divieto di vendita dei biglietti ai residenti a Francoforte. La situazione è degenerata rapidamente, con episodi di violenza e danneggiamenti che hanno trasformato le strade del centro storico in un campo di battaglia. Ne parliamo con il Segretario Generale Provinciale di Napoli del Sindacato LES (Liberta e sicurezza Polizia di Stato), Giorgio Guidone, che ha seguito gli sviluppi della vicenda direttamente dal posto.

“Come prima cosa Vorrei esprimere da parte del mio Segretario Nazionale, Giovanni Iacoi, la propria solidarietà ai cittadini di Napoli che hanno vissuto ore di terrore e caos a causa della violenza scatenata dalla tifoseria di Eintracht. La trasformazione delle strade del centro storico in un campo di battaglia, con negozi danneggiati, una volante della polizia incendiata e bus dei trasporti pubblici con i vetri fracassati, rappresenta un fatto gravissimo che deve essere fermamente condannato.”

Segretario Guidone, la situazione che si è verificata a Napoli con la tifoseria è stata molto preoccupante. Quali sono le sue opinioni sulla vicenda?

Sono molto preoccupato per quanto accaduto. La violenza della tifoseria di Eintracht ha causato danni ingenti al centro della città, mettendo in pericolo la sicurezza dei cittadini e dei turisti presenti. È inaccettabile che una partita di calcio diventi un pretesto per una guerra urbana. La situazione è stata gestita in modo inadeguato dalle forze dell’ordine, e ci sono stati numerosi errori nella gestione dell’ordine pubblico.

Cosa pensa delle polemiche contro il ministro Piantedosi e la gestione della sicurezza?

È comprensibile che ci siano polemiche contro il ministro Piantedosi e la gestione della sicurezza. La situazione è stata gestita in modo inefficace, e ci sono state numerose carenze nella prevenzione della violenza e nella gestione degli scontri. È importante fare chiarezza su quanto accaduto e individuare le responsabilità degli errori commessi.

Cosa pensa delle critiche rivolte alle forze dell’ordine?

Le forze dell’ordine hanno compiuto un lavoro molto difficile, in condizioni estremamente complesse. Tuttavia, è chiaro che ci sono stati errori nella gestione dell’ordine pubblico che hanno messo in pericolo anche la stessa incolumità degli operatori delle forze dell’ordine. È importante che si faccia un’analisi critica della situazione, individuando i punti di limitazione e le aree in cui è possibile migliorare.

Quali sono le conseguenze che questa vicenda potrebbe avere sulla città di Napoli?

Purtroppo, questo episodio potrebbe avere ripercussioni molto negative sulla città di Napoli, soprattutto dal punto di vista turistico. La città ha già avuto una cattiva reputazione in passato per le sue tifoserie violente, che però in questo frangente ha dato dimostrazione di saper mantenere la calma e non scendere ai livelli dei provocatori Tedeschi, ovviamente qualche tifoso napoletano ha voluto rispondere alle provocazioni, ma non va confuso con la tifoseria napoletana, questo nuovo episodio non fa che peggiorare la situazione. È importante che le autorità locali e nazionali prendano le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, e per ripristinare la reputazione della città come destinazione turistica sicura e accogliente.

Redazione