La Roma dopo la clamorosa sconfitta in campionato contro il Sassuolo tira un sospiro di sollievo, passando ai quarti d’Europa-League. Vince in casa all’andata 2-0 con il Real Sociedad e pareggia al ritorno in casa degli spagnoli. Prestazione gigantesca di Smalling, che risponde colpo su colpo alle punte del Real Sociedad. Ibañez è un gigante negli anticipi. Per Rui invece un solo prodigio può bastare, mentre Cristante alza una diga. La squadra poco compatta, gli ampi spazi in mezzo al campo e la poca cattiveria nei contrasti intravisti contro il Sassuolo sono un lontano ricordo. Quella di ieri sera è stata un’altra Roma. Una Roma convincente. Vince anche la Juventus contro il Friburgo. Apre Dusan Vlahovic e chiude Chiesa. Tedeschi costretti anche a fronteggiare l’inferiorità numerica per oltre metà gara, a causa dell’espulsione di Gulde. Ma le emozioni di una settimana di grande soddisfazione per le squadre italiane non finiscono qui. Oggi c’è il sorteggio. A questo punto sia in Champion che in Europa League non ci sono più squadre abbordabili. Possibile per la Juve il derby con la Roma di Dybala. Quindi anche la Roma e la Juventus tra le migliori otto del torneo. Per chi non l’avesse capito, il Campionato italiano sta ritornando ai vertici del calcio
europeo. La Juventus oltre a puntare alla vittoria finale, mira a rientrare in Champions. Infatti chi vince l’Europa League entra di diritto nella fase a gironi della Champions. Per cui niente polemiche e rancori: è la grande occasione del riscatto del calcio italiano. Clamoroso quanto accaduto al minuto 57 di Friburgo-Juve. In occasione di un calcio di punizione in favore del Friburgo, dagli spalti è stato lanciato un tubo di metallo in direzione di Bremer, che fortunatamente non è stato colpito. Il difensore brasiliano in quel momento si trovava nei pressi della linea di fondo. Un’altra follia dei tifosi, dopo la guerriglia di Napoli. In Conference, la Lazio è l’unica italiana a restare fuori. Nella sfida di ritorno ad Alkmaar contro l’AZ, la squadra di Sarri viene sconfitta 2-1. La formazione di Jansen vince con merito, colpendo anche due pali e mettendo alle corde a più riprese la formazione capitolina, spesso salvata da un grande Provedel.