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Manca meno di un mese alla presentazione delle liste e meno di due al primo turno delle elezioni in San Felice a Cancello. Al momento sempre tre sono i candidati a sindaco e cioè D’Andrea, Nuzzo, Palmieri.

Nella giornata di ieri il momento del Vescovo di Acerra, mons. Di Donna, che ha atteso davanti al municipio i fedeli provenienti dalle varie parrocchie. L’intervento del Pastore acerrano non si è discostato molto dal foglietto che una settimana prima ha fatto distribuire ai fedeli in vista di questo incontro.

Quindi richiesta agli elettori di votare secondo coscienza e non per ragionamenti clientelari o clan familiari, esortare i candidati sindaci a scegliere persone oneste.

Ma il Vescovo ci ha tenuto a ribadire il concetto che la Chiesa, e la fede in particolare, hanno una dimensione sociale e come tale si occupano anche delle elezioni e del bene comune in generale. Non è un qualcosa che può restare chiuso nelle chiese, come a qualcuno piacerebbe, a suo dire

I tre candidati sindaci attuali hanno accettato l’invito del Vescovo nello scegliere persone degne e non “disoneste”. Però è Emilio Nuzzo a sfruculiare. Il candidato a sindaco ha sostenuto che vi sono già candidati consiglieri delle liste concorrenti in giro per le case che hanno avuto problemi con la pubblica amministrazione.

Dagli altri comuni:

a Santa Maria a Vico domani si corre contro le povertà, manifestazione sportiva organizzata dalla Suessola Runners.

Ad Arienzo l’amministrazione è tutta tesa alla organizzazione del prossimo evento Arienzo Village e già sono spuntati in nomi di Tony Colombo, Peppe Iodice, Uccio De Santis, Nancy Coppola.

Nella giornata di ieri sempre ad Arienzo si è tenuta una giornata di commemorazione per le vittime del covid.

A Cervino l’amministrazione comunale ha mostrato ai cittadini i danni dei vandali che hanno rotto degli specchi importanti per evitare che possano verificarsi incidenti stradali. Soldi chiaramente buttati e ovviamente sarà impossibile individuare i criminali e non si può certamente pretendere che l’amministrazione installi telecamere per ogni cosa che venga fatta.

Dovrebbe essere la comunità a essere tale proteggendo se stessa. Come detto non è che gli specchi vengono installati per sfizio, ma sono importanti per la incolumità degli automobilisti e dei passanti.

Spesso quando ci sono dei problemi si indica sempre in maniera malevole dove è l’amministrazione ma forse bisognerebbe anche interrogarsi ogni tanto sul dove sia la comunità di Cervino.

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Alfredo Ferrara