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Ad Arienzo gara senza storia ed ospiti già sul velluto dopo venti minuti. I gialloverdi dei presidente Carlino e Taglialatela si riaffacciano nel calcio nazionale. Grande festa suul’isola

Con un letale uno-due nel corso dei primi venti minuti del primo tempo, l’Ischia legittima un campionato vissuto quasi costantemente al primo posto e approva finalmente in Serie D. La gratifica più meritata per gli enormi sforzi dei presidenti Raffaele Carlino e Pino Taglialatela ma soprattutto una promozione che può far scatenare la festa di una tifoseria che non l’Eccellenza non ha proprio nulla da dividere. L’Ischia torna nel calcio che conta con una giornata di anticipo grazie anche alla concomitante sconfitta del Casoria contro il Savoia e la vittoria senza appello contro la Maddalonese

Al 90′ scatta la festa sull’isola

Sabato prossimo al “Mazzella” sarà passerella per i gialloverdi protagonisti di una stagione resa straordinaria da una rosa formata da grandi calciatori come Longo, Simonetti, Mattera, Matute, Trofa, Padin, Cibelli e quel Ciccio Brienza tornato a vestire la maglia isolana dopo 292 gare e 43 reti in Serie A. Tutti guidati da mister Enrico Buonocore che ha portato a termine una missione più difficile del previsto.

La Maddalonese, già salva, non è riuscita ad apporre resistenza ad un avversario con troppe motivazioni. Fatale anche la sconfitta del Casoria contro il Savoia

Ad Arienzo una pura formalità, con gara subito in discesa e una Maddalonese già salva che non è riuscita ad impensierire gli avversari. Eppure, dopo sei minuti di gioco l’Ischia aveva subito dovuto rinunciare a Trofa per infortunio. Al 18’ ospiti in vantaggio con il cross di Florio smanacciato da Cioce e messo in rete da Cibelli che insacca con la porta spalancata. Dopo tre minuti arriva il raddoppio con la giocata geniale di Brienza che pesca Florio in area che con un diagonale insacca sul secondo palo. Al 27’ è Cibelli a sfiorare il tris presentandosi da solo davanti al portiere.

Ciccio Brienza, autore di una grande prestazione ad Arienzo

Al 37’ si vede la Maddalonese con una bella conclusione di Di Mauro dai venti metri, parato da Gemito. Cibelli e Simonetti vanno vicino al terzo gol nell’ultima parte del primo tempo. Nella ripresa girandola dei cambi per mister Bovienzo e al 59’ Alessandro De Marco sfiora di un niente la rete su suggerimento di Percope. Ancora De Marco al 63’ mette in subbuglio la difesa ospite.

Mentre Longo e Simonetti dialogano incessantemente senza mettere paura a Cioce, al minuto 83’ ci prova Colonna dalla lunga distanza con una conclusione parata da Gemito. L’agonismo inizia a calare, in tribuna iniziano i festeggiamenti e al triplice fischio, l’Ischia può finalmente coronare la Serie D.

MADDALONESE-ISCHIA 0-2

MADDALONESE: Cioce, Percope, Viscovo (46’ Viscovo), De Marco G. (46’ Fibiano), Lagnena (79’ Della Valle), Della Monica, Di Mauro (87’ Arciero), Solpietro, De Marco G., Napolitano (46’ Colonna), Balzano. A disp.: Cerreto, Tourè, Dell’Uva, Tansella. Allenatore: Bovienzo

ISCHIA: Gemito, Florio, Pastore, Matute, Chiariello, Arcamone M. (76’ Patalano), Mattera, Trofa (6’ Arcamone G.), Brienza (76’ Di Costanzo), Simonetti (79’ Padin), Cibelli (56’ Longo). Allenatore: Buonocore

ARBITRO: Ambrosino di Torre del Greco

MARCATORI: 18’ Cibelli, 21’ Florio

AMMONITI: Lagnena

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Vincenzo Lombardi