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Terza candidatura di fila per il consigliere con la lista “Maddaloni Viva”: «Grazie al lavoro in Provincia realizzati tanti progetti importanti per la nostra città»

Due settimane alle elezioni amministrative che vedrà la città di Maddaloni chiamata alle urne. Tra i candidati per uno scranno in consiglio comunale Angelo Campolattano, capolista di “Maddaloni Viva”. Il noto consigliere maddalonese ha rilasciato alcune dichiarazioni in un’intervista a GiornaleNews.

Consigliere Campolattano, terza candidatura di fila per lei: che risultato si aspetta?
«Quello che vorranno i maddalonesi. Dal 2017 ad oggi, da quando cioè sono stato eletto per la prima volta risultando il consigliere comunale più votato della storia di Maddaloni, ho sempre lavorato per la nostra comunità. Ho evitato inutili clamori e polemiche sterili. Io intendo la politica come servizio per la comunità: ho cercato di favorire tutte quelle iniziative e quei progetti che fanno bene a Maddaloni. Questo mio modo di intendere l’impegno pubblico è stato molto apprezzato, consentendomi di essere eletto due volte consigliere provinciale».

Forse proprio da consigliere provinciale ha raccolto i risultati migliori…
«Non credo siano i migliori, sono certamente i più visibili. Siamo riusciti a sbloccare risorse per il liceo statale “Nino Cortese” riuscendo a far realizzare le aule che mancavano chiudendo un progetto che l’istituto attendeva da vent’anni. La sinergia istituzionale con la dirigente scolastica, la competenza degli uffici della Provincia hanno permesso questo grande risultato. Gli stessi protagonisti ci hanno permesso di drenare risorse per il liceo “don Gnocchi” e per il Convitto Nazionale “Giordano Bruno“. Accanto a questo siamo riusciti a portare a Maddaloni risorse per la messa in sicurezza dello stesso istituto.

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Tra i risultati raggiunti il nuovo asfaltamento della strada provinciale 335, rendendola meno pericolosa per gli automobilisti. Inoltre abbiamo predisposto un maxi-piano di intervento che ci porterà al rifacimento di tutte le strade provinciali di Maddaloni. Non solo, abbiamo ripulito un tratto dell’acquedotto Carolino portando alla luce manufatti storici. Siamo riusciti a dare risposte ai nostri forestali permettendo loro di guardare al presente e al futuro con maggiore ottimismo. È giusto ricordare anche il lavoro fatto per il campo sportivo e quello per l’ospedale».

Perché Maddaloni Viva?
«È una scelta naturale. Faccio parte di un gruppo che lavora da anni assieme per la città. È una squadra di amici innamorata di Maddaloni che lavora con l’onorevole Santangelo in Regione, con me in Provincia e che ora vuole essere decisiva anche al Comune».

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Luigi Ottobre