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 Ieri sera a Caserta nella sede del PD Provinciale si è tenuto l’incontro proposto dalla commissaria S. Camusso con le associazioni cittadine del terzo settore. Come è stato rilevato da più parti, si è preso atto della rilevante novità: dopo tanti anni per la prima volta vi è stato un confronto, che è stato molto ricco ed intenso, anche per la ampia partecipazione delle associazioni. Nel dibattito sono emersi alcuni temi fondamentali per rilanciare una agenda politica ed un programma da porre al centro della vita politica, istituzionale ed amministrativa della città. Le varie associazioni sono intervenute in base alle competenze ed esperienze su cui sono impegnate. A partire dalle Piazze del Sapere che hanno sottolineato l’urgenza di intervenire su alcune questioni decisive per la qualità della vita ed il futuro dello sviluppo ecosostenibile: in primo luogo è stato richiamato il progetto per il parco dei Tifatini, anche per fermare lo scempio delle cave che ha già prodotto un disastro ambientale, a cui si lega strettamente lo scandalo infinito del cantiere per il nuovo Policlinico. Inoltre, abbiamo ricordato la necessità di rendere operativo, anche con un Osservatorio, il regolamento contro l’azzardo e la ludopatia, una delle piaghe sociali, a cui si connette la lotta per il contrasto all’usura e per una finanza etica. In tal senso è stata ribadita la volontà di un impegno continuo per poter ripartire con la cultura anche in momenti difficili, come fattore di coesione sociale, di conoscenza e di apprendimento permanente.

La discussione è stata ricca ed animata con tanti interventi e contributi che hanno riproposto i temi ed i valori fondanti per una nuova fase politica sul nostro territorio, a partire da quelli dei beni comuni (su cui a Caserta sono attive già diverse buone pratiche, come quelle di Villletta Giaquinto e del Piedibus); l’urgenza di creare nelle città nuovi spazi di aggregazione per i giovani che sempre più spesso finiscono vittime della violenza. Inoltre è stata ribadita la necessità di dare più trasparenza alla vita amministrativa (a livello locale e provinciale), con il rilancio della lotta contro la criminalità, per la legalità democratica. A tal fine vanno ripresi i valori costitutivi della nostra Costituzione e della lotta antifascista (così come si ribadisce nel manifesto programmatico del nuovo PD). Infine diversi contributi sono emersi intorno ai temi dei diritti sociali (a partire da quelli per il lavoro, per la casa, per la sanità e per le pari opportunità di genere, a tutela degli anziani e dei soggetti più deboli). Particolare attenzione è stata rivolta alle questioni dell’accoglienza e dei bisogni dei migranti e dei lavoratori extracomunitari. Un richiamo è stato fatto anche alla necessità di approfondire il confronto con le forze cattoliche molto presenti in città.

Nel suo intervento la senatrice Camusso ha ribadito la volontà di continuare il confronto per poter creare nuove condizioni di dialogo e di partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni alla vita politica ed istituzionale. A tal fine ci saranno anche altri incontri in altre zone e città della provincia.

Redazione