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Spettacolo sugli spalti del Maradona: gol vittoria di Osimhen su calcio di rigore, il nigeriano sempre più capocannoniere

Il Napoli è campione d’Italia. Scriverlo ti mette addosso una gioia inesprimibile a parole, tant’è che si potrebbe passare il tempo a battere queste cinque parole all’infinito senza annoiarsi. Il solo raccontarlo ti stampa un sorriso sul viso incancellabile. E ora? Raggiunto l’obiettivo, ubriachi di felicità, oggetto di feste che si protrarranno per giorni e giorni, dove trovare gli stimoli per giocare al meglio le ultime partite della stagione? Intanto, cominciamo col divertirci.

Il Maradona è uno spettacolo: coreografie, bandiere, cori, un mare d’azzurro che riempie Fuorigrotta dentro e fuori propagandosi sulle note de “i campioni dell’Italia siamo noi“. Un plauso alla Fiorentina che rende onore ai neo scudettati in stile terzo tempo.

Gli azzurri hanno tutta la voglia di dimostrare che nonostante il tricolore il sipario non è ancora calato, mentre i viola fanno la loro di partita e ci vogliono due ottimi interventi di Gollini per impedirgli il vantaggio. Ritmi non alti, il clima di festa condiziona inevitabilmente il match dei partenopei: meglio infatti i gigliati dopo 45 minuti. Nota stonata l’infortunio di Lozano che esce dal campo in lacrime.

C’è un problema rigorista da risolvere in futuro: Lobotka si procura il calcio dagli 11 metri, stavolta è Osimhen a sbagliare dopo 2 minuti dalla ripresa. Sempre bassa l’intensità della gara, di tanto in tanto si creano situazioni potenzialmente pericolose. Più Napoli che Fiorentina rispetto al primo tempo, il risultato tuttavia non si schioda. A venti dalla fine altro rigore, ancora il nigeriano dal dischetto: nessun errore, gol numero 23 in campionato. La prima uscita degli azzurri da campioni d’Italia è da tre punti.

Scudetto Napoli
TABELLINO

Napoli (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Ostigard, Kim Min-jae, Olivera; Anguissa, Demme (46′ Lobotka), Elmas (84′ Zerbin); Lozano (45′ Kvaratskhelia), Osimhen (78′ Simeone), Raspadori (46′ Zielinski)

A disposizione: Meret, Marfella, Bereszynski, Rrahmani, Juan Jesus, Gaetano, Zedadka, Ndombele, Politano. Allenatore: Spalletti

Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Dodô (46′ Venuti), Milenkovic, Igor, Terzic; Bonaventura (67′ Castrovilli), Amrabat (Kouame), Duncan (66′ Mandragora); N. González, Jovic, Sottil (76′ Saponara)

A disposizione: Cerofolini, Vannucchi, Ranieri, Biraghi, Barak, Bianco, Brekalo, Ikoné. Allenatore: Italiano

Arbitro: Marchetti di Ostia Var: Banti Avar: Di Martino
Reti: 74′ Osimhen (rig)
Ammoniti: 
Angoli: 0-5
Recupero: 1′ p.t., 3′ s.t.

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Luigi Ottobre