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Siglata la convenzione quadro tra il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitell'”, ed il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere.

Ritenuto che la collaborazione tra le due Istituzioni produca risultati positivi per entrambe, favorendo uno scambio tra le conoscenze acquisite nel campo della ricerca giuridica e le esperienze derivanti dalle attività professionali e attesa l’esigenza di realizzare un modello di collaborazione istituzionale sinergico ed efficace

che garantisca lo scambio di rispettive conoscenze ed esperienze in materia giuridica, nell’obiettivo di arricchire il livello qualitativo delle rispettive attività di studio e formative, quest’oggi alla presenza del Presidente COA avv. Angela Del Vecchio ed il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Prof. Raffaele Picaro

si è proceduto a siglare la convezione quadro.

Presenti alla cerimonia: Avv. Ugo Verrillo, già Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V., l’Avv. Paolo Falco Consigliere Segretario dell’Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V., il Prof.Giampaolo Califano, la Prof.ssa  Valeria Verde, il Prof. Antonio Marzocco, la Prof.ssa Carmen Di Carluccio, l’Avv. Gianmarco Carozza Consigliere Ordine Avvocati di Santa Maria Capua Vetere.

Di seguito i punti della convenzione.

Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli si

propone di consolidare ed implementare la rete di stakeholder esterni interessati alla Terza Missione

favorendo con i medesimi la stipula di Convenzioni e Protocolli di intesa.

Tra gli obiettivi del Dipartimento di Giurisprudenza – Terza Missione c’è quello di favorire e

promuovere la progettazione e realizzazione di attività di formazione e apprendimento permanente con gli intermediari sul territorio.

Il Dipartimento di Giurisprudenza svolge attività seminariali, incontri formativi, eroga master di primo e secondo livello nelle materie di interesse degli Avvocati.

Il COA di Santa Maria Capua Vetere opera nell’ambito della valorizzazione della professione di Avvocato, come configurata dalla Costituzione e dall’Ordinamento professionale, mediante la ricerca e l’alta formazione, l’individuazione di specializzazioni all’interno della professione, la formazione degli aspiranti Avvocati e quindi mediante la promozione e l’attuazione di ogni iniziativa diretta allo studio ed approfondimento, a livello scientifico e tecnico-applicativo, delle materie che costituiscono attualmente, o

che potranno costituire in futuro, oggetto della professione di Avvocato, nonché delle materie complementari o comunque attinenti alla stessa. Più in generale il COA di Santa Maria Capua Vetere si pone al centro del dibattito economico e culturale con particolare riferimento alle nuove e crescenti problematiche in campo economico, finanziario e culturale realizzando analisi e ricerche in campo economico e sociale con particolare attenzione alle tematiche relative allo sviluppo del Mezzogiorno, per le notevoli componenti rappresentate dal ruolo delle professioni economiche e giuridiche in tale ambito.

Il COA di Santa Maria Capua Vetere intende sviluppare l’Alta formazione in sinergia con le competenze accademiche del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” utilizzando anche le aule e le infrastrutture tecnologiche di cui dispone il medesimo.

Le Parole del Presidente Del Vecchio:

“Ringrazio il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, nella persona del Direttore Prof. Raffaele Picaro, per la straordinaria opportunità che rende all’avvocatura sammaritana. Il nostro Foro è per buona parte costituito da avvocati che si sono formati presso la Facoltà di S.Maria C.V., e questa giornata mi rende particolarmente orgogliosa perché attesta quella condivisione di

intenti formativi e giuridici che di fatto ci rendono unitari nel sistema giustizia. Ringrazio il Consiglio tutto per aver sostenuto la delibera che segna un passo importante nella storia della Facoltà di Giurisprudenza e dell’ordine che mi onoro rappresentare”.

Redazione