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Le proteste degli studenti per il caro affitti mettono il dito in una delle piaghe del Bel Paese: la casa. Con l’aumento dei prezzi, il rialzo dei mutui, il calo delle buste paga con la relativa diminuzione del potere d’acquisto il progetto di comprare o affittare un appartamento per giovani e meno giovani diventa un miraggio. In Campania poi dove trovare un lavoro è sempre più difficile per la totale assenza di una politica sul e per il lavoro la vicenda si fa ancora più complicata. Sinistra Italiana, da sempre impegnata su questo tema, chiede alla Regione Campania un piano in grado di rilanciare l’edilizia residenziale pubblica per aiutare i giovani. Nello stesso tempo riteniamo non più procrastinabile l’acquisizione del patrimonio immobiliare inutilizzato delle banche. Oggi più che mai vi vede la necessità di adeguare e ripristinare l’attuale dotazione di case popolari, con particolare attenzione all’efficientamento energetico.

Riteniamo utile, anzi necessario porre dei limiti al fenomeno degli affitti brevi per contrastare l’emergenza abitativa, soprattutto nelle grandi citta. Per questo proponiamo che ai Comuni sia data la facoltà di individuare la soglia massima di posti letto destinabili ad affitti brevi.Riteniamo inoltre che i locatari debbano essere in possesso di una licenza comunale, con rotazione ogni 5 anni tra i richiedenti.

Ci sono troppe persone senza casa e troppe case senza persone.

Coordinamento Sinistra Italiana Campania

Redazione