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Tra una settimana ci sarà dunque il ballottaggio per decidere chi sarà in sindaco di San Felice a Cancello, ampiamente prevedibile, tra Emilio Nuzzo e Carmine Palmieri. Appena 4 i punti percentuali che li dividono a vantaggio di Nuzzo, ma che potrebbero non essere sufficienti.

Intanto ci pare che non vi saranno apparentamenti con le altre due candidate uscite “sconfitte”: Eugenia Carfora e Antonella Lettieri.

Sconfitte sì, ma come si dice, a testa alta. La Carfora ha ottenuto un clamoroso 26% e la lista Speranza un 20% che porta ad essere la prima lista in San Felice a Cancello. Risultato enorme visto che si è trattato pure di una lista non completa.

Comunque vadano le cose, se vince Nuzzo o Palmieri, la lista Speranza con l’aggiunta di Carfora si ritroverà ad avere il gruppo di opposizione più folto rispetto agli altri.

Bene anche Forza Italia che appoggiava Lettieri in quanto si afferma come terza lista della città.

A Santa Maria a Vico invece esplode in maniera quasi improvvisa il problema potabilità acqua. Tutto molto confuso. Pare vi fosse un documento redatto dall’Arpac e protocollato al comune di Santa Maria il 10.03.23 in cui si evince un livello di ionio ammonio e nitriti del pozzo degli Ulivi oltre il valore di norma. Poi però il Consorzio Idrico già al primo controllo di quelli programmati il 17.05.23 accerta che tutto è nella norma.

Nonostante questo il sindaco Pirozzi emana una ordinanza a scopi cautelativi di divieto di utilizzare l’acqua per scopi potabili e alimentari.

Rimane una forte incertezza su questi provvedimenti. L’opposizione del comune di Santa Maria a Vico è silente.

Intanto i pendolari della Valle di Suessola stanno ancora aspettando che le istituzioni annuncino loro il fatto che la tratta ferroviaria bn-na riaprirà, se non vi saranno altri intoppi, in marzo 2024.

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Alfredo Ferrara