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Dopo giorni di chiacchiere e di fantasiose quanto improbabili ipotesi, il numero uno granata esce allo scoperto con un post. Impossibile proseguire senza impianto di gioco e senza la vicinanza dell’Amministrazione Comunale

La Maddalonese Calcio è in vendita. O quasi. Dopo giorni di gossip cittadino, che ha dato vita alle più improbabili e fantasiose ipotesi, irrealizzabili principalmente per motivi burocratici e gestionali, arriva in queste ore l’ufficialità di un difficilissimo proseguio del calcio in città. A confermarlo, attraverso un lungo post social, è l’attuale presidente del sodalizio granata, Maurizio Verdicchio.

Bene ricordare che i post social non hanno la stessa valenza di una PEC oppure di una carta protocollata in Comune ma, la sostanza non cambia. La famiglia Verdicchio, è da quattro anni al timone della massima espressione di calcio locale, con 104 anni di gloriosa storia, con un percorso calcistico tra i più apprezzati del calcio dilettanti campano. L’arrivo nell’inverno del 2019 con la squadra in Promozione e una salvezza conquistata grazie ad importanti innesti di mercato.

Il Presidente della Maddalonese, Maurizio Verdicchio

Nel 2020 l’emeozionante ritorno in Eccellenza, il massimo campionato calcistico regionale, che riapre alla Maddalonese le porte del calcio che conta e soprattutto la possibilità di confrontarsi con piazze storiche e blasonate. Una gestione senza sbavature economiche ed improntata sulla passione porta ad ottenere due meritate salvezze. Non ultimo il pass staccato lo scorso aprile che ha permesso alla Maddalonese di rimanere in Eccellenza dopo uno splendido campionato condotto da mister Pasquale Bovienzo e la sua truppa di ragazzi terribili (LEGGI IL NOSTRO SERVIZIO).

Già dopo la fine del campionato, erano circolate voci sulla difficoltà di fare calcio in città. Fatale l’assenza di un impianto casalingo (il glorioso “Cappuccini” abbandonato a se stesso) e i costi di gestione schizzati alle stelle dopo una stagione in eterna trasferta (partite disputate ad Arienzo, allenamenti a Marcianise). Ciliegina sulla torta il rapporto incrinatosi con l’Amminiistrazione Comunale e gli uffizi non proprio diplomatici tra i Verdicchio e il sindaco De Filippo, appena riconfermato alla guida della città con consenso plebscitario.

Quattro anni di sacrifici e passione per la famiglia Verdicchio, arrivata a capo del calcio cittadino nel 2019. Il ritorno in Eccellenza e tre splendide salvezze conquistate attraverso il bel gioco e la valorizzazione dei giovani

Impossibile programmare il futuro e cullare il sogno della Serie D (motivo per il quale il Presidente Maurizio era sceso in campo), prima del tanto atteso nuovo impianto calcistico che dovrebbe sorgere in via De Curtis (ci permettiamo di affermare che non prima del 2025 si possa ipotizzare il taglio del nastro). Dopo tante chiacchiere da spiaggia, arriva una presa di posizione che non lascia adito a dubbi.

Una formazione della Maddalonese dell’ultimo campionato

Ecco che in queste ore, il numero uno della Maddalonese ufficializza la sua volontà di abbandonare la nave. Ribadiamo che si tratta di una nota via social (che vi proponiamo integralmente) e che i passaggi per cedere una società sportiva sono ben altri, in primis, rimettere il titolo sportivo nelle mani del Sindaco. Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambio. La Maddalonese Calcio, 104 anni di storia, è in vendita.

Maurizio Verdicchio, nella sua nota, precisa che se entro il 15 giugno non si faranno vivi altri imprenditori e persone serie interessate al proseguio del calcio a Maddaloni, “sarà costretto a cedere il titolo ad altra città“. Anche su questo passaggio ci sarebbe tanto da dibattere. Non è escluso che lo faremo nelle prossime settimane. (foto in home, Studio Fotografico Cicchella, Maddaloni)

Vincenzo Lombardi