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MADDALONI- Un’alta puntata della telenovela infinita sulle vertenze pregresse. Questa mattina, nuovo confronto sulle spettanze ancora non versate. Le vertenze per gli operatori dei servizi ecologici non si chiudono davvero mai. Secondo un confronto, non formale e non ufficiale, circolano voci che il pagamento dei 250 euro sospesi sarebbe da sottoporre alla valutazione di pareri di avvocati di parte. E così, si allungherebbero i tempi. E cresce l’insofferenza perché sulla questione degli importi corretti dei cedolini, della corrispondenza tra i pagamenti e le comunicazioni, la questione infinita dei ticket e, in generale del saldo di tutte le pendenze, non si chiude mai. i lavoratori aspettano un confronto finale, inequivocabile, senza mediazioni e mediatori con l’azienda finalizzato alla chiusura definitiva delle vicenda della liquidazione degli scatti parametrali e dei ticket. E il braccio di ferro continua. L’unico interesse sia della la Filas che degli operatori è la chiusura di tutte le trattive e il pagamento degli oneri dovuti. Non sono tollerate nuove perdite di tempo o ulteriori valutazioni sul versamento dei 250 euro che molti aspettano ancora. Aspettano la liquidazione delle spettanze. Ma l’attesa non finisce mai perché non sarà liquidato l’arretrato in una unica soluzione. La rateizzazione è già iniziata su cedolini paga luglio. Ma per arrivare all’azzeramento dell’arretrato bisogna aspettare. E’ un problema contabile e gestionale. Ma è anche certo che gli operatori garantiscono, quotidianamente, i servizi. E saranno chiamati ad affrontare la sfida dell’incremento della raccolta differenziata. Eppure ci si trascina, perdendo tempo, con vecchie pendenze che tardano ad essere archiviate.