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Le nomine inerenti alle posizioni organizzative, hanno avuto un effetto sismico all’interno del Comune di Maddaloni, anzi, fra i dipendenti comunali più che altro. (Come avevamo già anticipato nei giorni scorsi clicca per leggere l’articolo)
Questa mattina, i referenti dei sindacati Cisl e Csa, nello specifico Giuseppe Panettieri e Giuseppe De Lucia, hanno provveduto a protocollare una richiesta di incontro urgente con il Commissario Prefettizio, Samuele De Lucia.
Sono ben quattro le contestazioni mosse alla legittimità dell’atto:

  • L’atto doveva essere firmato da un dirigente o dal segretario comunale;
  • Non c’è stata concertazione con i sindacati, né tantomeno sono stati informati;
  • nel provvedimento si confondono le posizioni organizzative con la funzione dei dirigenti;
  • Non esiste nessun progetto di riordino complessivo della macchina comunale che chiarisca le ragioni delle scelte operte.

Giuseppe Panettieri (Cisl), precisa “La contrarietà del sindacato, non è un attacco ai colleghi investiti dalla nomina, tutt’altro, contestiamo un atto che definiamo inopportuno in un Comune dove la situazione economica/finanziaria ha risvolti drammatici”
Ed effettivamente, l’individuazione di figure apicali, nelle aree dove non figurano dirigenti, comporterà all’Ente, una spesa notevole che si traduce in parecchie migliaia di euro.
Aggiungiamo poi, che il Comune di Maddaloni, vanta un numero di funzionari incredibile, uno ogni 4 dipendenti.
Giuseppe De Lucia (Csa), afferma “Si confondono posizioni organizzative e funzioni dirigenziali, e l’atto firmato dal commissario, doveva essere ratificato da un dirigente”
I sindacati hanno fatto sapere che chiederanno la revoca degli atti di nomina.
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