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In merito alla nota protocollata qualche giorno fa dall’ex vicesindaco, Michele Di Nuzzo Clicca qui per leggere
ecco il commento di Alessandro Sforza del PD.
“Caro Michele, solo perche’ ti conosco e so della tua buona fede, proveniente dalla tua bonta’ e dalla tua semplicita’, ripeto, solo per questo non oserò infierire. Permettimi, pero’, qualche considerazione: Ma davvero sei convinto di quanto da te affermato? Avete governato, pardon, comandato a vostro piacimento questa citta’, avendo a disposizione una maggioranza lunga e larga, grazie pure ai tanti caproni e farisei presenti in consiglio comunale, per quasi tre anni con la signora De Lucia e per oltre due anni col Sindaco Antonio Cerreto e mai, dico mai vi siete posti il problema del PUC quale strumento essenziale e stretegico, quindi sovrano, per il governo del territori. Avete permesso che i termini per l’approvazione del PUC scadessero piu’ volte senza mai tentare di mettere in campo una qualsiasi discussione, confronto coi cittadini per definire al meglio le strategie necessarie ed adeguate per lo sviluppo del nostro territori. Siete stati ingarbugliati ed avvitati in una sete di potere personale e di comodo, dimendicando che la vera missione per una seria e sana amministrazione e’ quella del bene comune. Dall’alto della tua bonta’, credimi sono serio, tenti di mettere in evidenza un problema che, seppur trovi fondamenta, siete stati voi per primi ed in modo assoluto a rinnegarlo ed a mortificarlo. Caro Michele, non me ne volere, ma credo davvero che sarebbe opportuno e quanto mai necessario che voi faceste un vero esame di coscienza. Mi parli della linea ad alta velocita’……ma dai….avete svenduto questa citta’ alle Ferrovie Italiane…senza una seria e credibile proposta alternativa, anche in prospettiva del redigendo PUC. A tal proposito v’eravate inventati un referendum popolare che ….purtroppo la magistratura non ha permesso di svolgere, si perche’ diciamocela tutta, caro Michele, la tua amministrazione, quella della signora tuttofare, quella in cui tu eri vice sindaco, quella che tu sin dal primo giorno hai sostenuto in tutto e per tutto, si, proprio quella, era molto attenta a turlupinare i cittadini, ad offenderli, a confonderli , nascondendo dietro una facciata di perbenismo, di falsa moralita’, intenti e scopi tutt’altro che diretti al bene comune. e mi fermo qua’, caro Michele, avrei tanto e tanto da dire. Le diremo in campagna elettorale…..”
La replica del geometra, non si è fatta attendere
“…. che vi devo dire …. fatevi rubare la città, lo stanno facendo e non ve ne accorgete, non amo le polemiche, specie con te Alessandro, ho fatto solo quello che mi sentivo di fare, da cittadino Maddalone.  Ne avrò il diritto? Poi il tempo che ho avuto a disposizione non mi pare sia stato tanto!”
L’ex consigliere comunale, contro replica così:
“Michele, ma chi si vuol far rubare la città? E poi chi la sta rubando? E visto che insisti, ti rendi conto che hai amministrato questa città per cinque anni e non ve ne siete fregati ne del PUC ne di tanto altro. Ma davvero fai? Mica ho gli orecchini al naso……scusa eh.”
Un botta e risposta consumato a colpi di commenti inerenti alla pubblicazione dell’articolo che abbiamo allegato in apertura.
Siamo già in campagna elettorale o semplici considerazioni?
2016-10-07_15-07-12

bocchetti