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La crisi economica, i centri commerciali, le nuove tendenze metropolitane o una città in completo degrado; chi ha ammazzato il centro storico della città di Maddaloni?
Lo spettacolo che offre l’intera città, è da brividi e magari potrebbe rappresentare una location perfetta per un film horror… ed in effetti la mancanza della pubblica illuminazione, garantirebbe un buon effetto cinematografico per gli amanti del genere; oppure un noir (perché più noir di così, veramente non si può) d’altri tempi con lo sfondo del cantiere di quella che fu la casa comunale in piazza Matteotti, oggi casa delle zoccolette, immagine emblematica del luogo del delitto di un omicidio consumatosi negli anni, con tanta agonia e sofferenza
E se invece Matteo Garrone e Stefano Sollima venissero all’ombra delle due torri? Anche per un eventuale Gomorra 3, di materiale ne avremmo a iosa.
Ma qui c’è poco da scherzare, il centro storico necessita di un piano di lavoro che deve porre in essere un rilancio aggregativo che sia consequenziale ad uno sviluppo commerciale/imprenditoriale.
Come? Con le agevolazioni fiscali per i “temerari” che vogliono investire nella città delle due torri. Si, temerari, perché oggi solo un pazzo potrebbe investire a Maddaloni.
Ritornando al tema principale, nelle scorse settimane abbiamo scritto degli eventi che si sono succeduti in Piazza Generale Ferraro da parte di associazioni che si sono impegnate con l’obiettivo, lodevole, di ripristinare quei luoghi ormai orfani di quel piacere di rivivere quei luoghi; oppure la straordinaria riuscita del Caffè Letterario, nel Vico degli Artisti.
Ma una rondine non fa primavera e la necessità di stilare un programma che implichi innanzitutto un rilancio strutturale ma, anche sociale e culturale, diventa indispensabile per la rinascita di un’intera città.
Parliamo tanto di periferie e delle problematiche che insistono relative ad esse ma, se abbiamo un degrado così netto e palese nel cuore della città, quali prospettive potremmo mai avere? Sicuramente non rosee …. noir
Dario Bocchetti

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