MADDALONI- Mancano due giorni. E grazie al Vespa Club Maddaloni e soprattutto al mondo colorato, internazionale e senza frontiere dei vespisti, Maddaloni è assurta agli onori della cronaca nazionale. Sarà Maddaloni, e il Villaggio dei Ragazzi in particolare, il campo base o trampolino di lancio del II Trofeo Vespistico del Mezzogiorno – Caserta-Bari che, dal 31 agosto al 2 settembre (con unico giorno di gara quello di sabato 1 settembre) darà prestigio al Meridione di Italia evocando lo storico evento che nel 1958 vide come protagonisti coraggiosi piloti impegnati in una “traversata” di oltre 10 ore. Che dire. Comunque andrà, sarà un successo. E non è uno slogan. Lo conferma un dato su tutto: alla gara edizione 2018 prenderanno parte oltre 100 piloti provenienti da varie regioni italiane (17 dall’Emilia Romagna, 17 dal Veneto, 15 dalla Calabria, 15 dalla Campania, 11 dalla Lombardia, 5 dal Lazio, 5 dalla Sicilia, 3 dalla Puglia, 2 dal Trentino Alto Adige, 1 dal Friuli Venezia Giulia, 1 dal Molise) e dall’estero (4 dalla Germania, 3 dalla Svizzera, 1 dall’Austria e 1 dalla Francia). Basta questo per decretarne il successo non solo nella galassia internazionale dei vespisti. Ieri, la manifestazione è stata presentata presso la sala giunta di Palazzo di Città di BariSono intervenuti la presidente del Municipio I Micaela Paparella, Vincenzo d’Angelo, presidente del gruppo Vespa Club Maddaloni, insieme ai soci del club maddalonese Carlo Scalera e Massimo Marzaioli. Presenti anche il presidente del Vespa Club di Acquaviva delle Fonti, Francesco Morgese, il presidente del Vespa Club Santo Spirito Palese, Gianni Carrozzo, Domenico Loizzo dell’associazione Auto e Moto d’epoca “La Banda degli Amish” di Altamura, i quali a vario titolo hanno prestato una fattiva collaborazione all’evento. In sala anche Agostino Mastrorocco, presidente onorario del Vespa Club Acquaviva delle Fonti, riferimento assoluto per le attività burocratiche in terra pugliese relative allo stesso Trofeo vespistico del Mezzogiorno..