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 crollo_vialiberta
Il rudere crolla e i proprietari litigano. Accade in via Libertà, nei pressi dell’incrocio con via Appia, dove una parte del malandato patrimonio immobiliare sta andando in frantumi. Tanto malandato che l’Ufficio tecnico comunale ha formulato una diffida ufficiale che contiene l’ordine perentorio di «abbattimento integrale a partire dalle parti a rischio crollo» oppure l’obbligo di «messa in sicurezza ad horas». Perché la pubblica e privata incolumità non è un optional ma un reato, se non venisse garantita, è scoppiata la lite sul da farsi e sui tempi di intervento. Al netto delle legittime ragioni dei contendenti, ci hanno pensato i vigili urbani a «imporre» una bonaria conciliazione. Stamattina, in realtà il clima non era dei migliori. Viste le divergenze di opinioni le parti hanno rispettivamente chiamato le forze dell’ordine. E’ toccato al capitano Domenico Renga, coordinatore della Polizia Municipale di Maddaloni, restaurare un clima di sereno confronto. Alle parti è stata rinnovata l’ingiunzione all’abbattimento o alla messa in sicurezza. Intanto, sotto la supervisione dei vigili urbani, i proprietari e i rispettivi legali di parte, sono stati invitati al confronto. La strategia della mediazione ha funzionato: nei prossimi giorni si pianificheranno la natura e i tempi di intervento sullo stabile pericolante.
bocchetti