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MADDALONI- Giggino il protettore civile. Allerta meteo o allarmismo meteo? Visti i lanci mediatici, gli appelli, i consigli, le raccomandazioni sulle buone pratiche, la descrizione sui sistemi di difesa e sicurezza (attivi e passivi) contro lo tsunami atmosferico, questa mattina ci saremmo aspettati mareggiate in piazza Ferraro, nevicate abbondanti su Monte San Michele e lo straripamento con rottura degli argini del canale Carmignano. Per fortuna non è successo nulla di grave. Piove, semplicemente piove. Comprendiamo che il vicesindaco debba diramare notizie istituzionali. Ma c’è modo e modo. Anche perché piove e non è nemmeno allagata via Cancello. Insomma, nemmeno la soddisfazione dell’esplosione della fogna con l’odore pungente di scarico fecale. Niente di niente. E se non si è “allagata via Cancello” significa che non ci sono state nemmeno le precipitazione concentrate e temporalesche nella zona di Arpaia e dintorni che poi intasano a valle i condotti. Alla fine della storia è meglio così. San Michele ci protegge dall’alto e Giggino ci protegge dalla pioggia: quella reale, quella possibile e quella presunta. Ma no n sarebbe il caso, per rientare nei ranghi di un ragionamento razionale che anche questo benedetto comune di Maddaloni si doti di una pagina facebook istituzionale (come accade da Campione d’Italia a Mazzara del Vallo) per diramare le comunicazioni istituzionali ufficiali ai cittadini, anche via social? Cosa che il preistorico sito istituzionale non può fare dato che non comunica in tempo reale e nemmeno gli atti dovuti, quelli delle aree tematiche e di quelle di pubblico interesse. E’ chiedere troppo? Con al stima per l’impegno di Gigi, c’è un fattore trascurato: le cose scritte sono passibili di valutazione e analisi critiche. Le cose narrate vengono amplificate e affidate all’interpretazione dei singoli. Così un pelo diventa un trave. E l’allerta meteo la mobilitazione per l’arrivo dell’uragano dai Caraibi.

bocchetti