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Il servizio mensa continua a tener banco; lunedì, alla scuola dell’infanzia S.Domenico, i pasti sono stati consegnati alle 13:45 , dunque ben oltre l’orario previsto. Il ritardo ha scatenato ulteriori proteste da parte dei genitori, già sul piede di guerra per i motivi che abbiamo ampiamente articolato nei giorni scorsi inerenti alle presunte mancanze da parte della ditta incaricata allo svolgimento del servizio.
Nei giorni scorsi, il Comitato Unitario Maddalonese Per l’Ambiente (Cumpà), ha incontrato di nuovo il Commissario Straordinario del Comune, Samuele De Lucia. Un incontro che, evidentemente, non ha lasciato i rappresentanti dell’associazione pienamente soddisfatti.
Ecco il Comunicato del Cumpà:
“Questione LUNCH BOX:
Un giorno qualunque, aldilà dei cancelli di una scuola maddalonese, suona la campanella dopo l’ora di pranzo.
Guardate la foto!
Moltiplicate questi rifiuti per tutte le scuole di Maddaloni con mensa; moltiplicate ancora per i duecento giorni in un anno scolastico: il prodotto sarà 4,5 TONNELLATE di rifiuti indifferenziati!!!
Ad oggi nessuna scuola adotta un Lunch box.
Secondo il decreto legislativo del 3 aprile 2006 n.152 – Norme in materia ambientale:
– “ …la gestione dei rifiuti è effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, fattibilità tecnica ed economica…” (art.178)
– “..Le pubbliche amministrazioni perseguono, nell’ esercizio delle rispettive competenze, iniziative dirette a favorire il rispetto della gerarchia del trattamento dei rifiuti mediante la promozione dello sviluppo di tecnologie pulite, che permettano un uso più razionale e un maggiore risparmio di risorse naturali.” (art.179)
Il commissario, a seguito dell’ennesimo colloquio, risponde:
– Il comune NON può (o non vuole?) impegnare risorse per l’acquisto dei lunch box
(prevedibile);
– Nel caso in cui i lunch box fossero “regalati” non ne può imporre l’utilizzo.
(“Al fine di promuovere in via PRIORITARIA la PREVENZIONE e la RIDUZIONE della produzione e della nocività dei rifiuti, le iniziative di cui all’art. 179 riguardano in particolare, la promozione di accordi e contratti di programma o protocolli d’intesa anche sperimentali finalizzati, alla prevenzione ed alla riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti.” Art. 180)
Continuiamo a sperare in un confronto serio!
Non finisce qui.”
Cumpà
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